BAKU – In una delle piste più scialbe del mondiale, va in scena una delle corse più imprevedibili degli ultimi dieci anni. Daniel Ricciardo continua a essere l’uomo che porta a casa i regali degli avversari, e nella gara ad autoscontro di Baku ha colto il suo quinto successo in carriera. Il pilota della Red Bull ha approfittato dai guai altrui, ed è stato bravissimo a tenersi fuori dalle grane e ad affondare il colpo su Massa e Stroll nella ripartenza dalla bandiera rossa, con una doppia manovra di sorpasso che gli è valsa la vittoria.
Le emozioni oggi sono iniziato al via. Bottas, partito piano a protezione di Hamilton, ha speronato Raikkonen, bucando una gomma e danneggiando pesantemente la monoposto del ferrarista. Davanti Hamilton ha allungato un po’ su Vettel, ma la fuga dell’inglese è stata stoppata da una safety car mandata in pista con colpevole ritardo, in seguito allo stop sul tracciato della vettura di Kvyat. Qui Bottas si sdoppia e riaggancia il gruppo.
Una successiva interruzione della corsa a causa dei detriti persi dalla vettura di Raikkonen ha scatenato il finimondo. Sotto safety car Hamilton ha improvvisamente inchiodato in uscita da una curva lenta e Vettel lo ha tamponato. Infuriato, il pilota tedesco ha affiancato il pilota della Mercedes e gli ha rifilato una ruotata. Alla ripartenza nuovo caos, con un botto tra le Force India di Ocon e Perez con Raikkonen centrato in pieno dai detriti. Inevitabile la bandiera rossa.
Nuova ripartenza, con nuove manovre al limite di Hamilton su Vettel e Massa, brillante terzo prima dello stop della gara, costretto al ritiro per problemi tecnici. Dopo qualche giro sulla W08-Hybrid del pilota inglese si stacca la protezione alla testa del pilota: Hamilton guida con la mano appoggiata alla protezione sul rettilineo per tenerla fissata, ma per motivi di sicurezza deve rientrare ai box. Proprio in quel momento Vettel viene sanzionato con uno stop and go di 10 secondi per aver compiuto una manovra pericolosa ai danni di Hamilton. I due escono a poca distanza l’uno dall’altro, col ferrarista che però ha sfruttato due giri veloci per balzare davanti al rivale nella rincorsa al titolo.
Ricciardo ha avuto così gioco facile ad aggiudicarsi la corsa davanti a Bottas, che proprio sul traguardo ha bruciato Stroll, al primo podio in carriera. Quarta posizione per Vettel, che ha chiuso davanti ad Hamilton, con entrambi impegnati nell’ultima frazione della corsa a una rimonta furiosa condita da una serie di giri velocissimi. Sesto Ocon, settimo Magnussen, che per qualche giro era in zona podio. Ottavo Sainz, poi Alonso e Wehrlein. Ritirato Raikkonen.