Visibilmente emozionato davanti alle telecamere, con un sorriso a trentadue denti che non manca mai, Daniel Ricciardo (Toro Rosso) è stato ospite per una lunga intervista negli studi di Sky Sport 24 questo pomeriggio. Il futuro pilota della Red Bull per 20 minuti si è concesso alle domande dei giornalisti e degli appassionati a casa, cominciando a parlare della sua vita privata e dei suoi inizi, fino ad arrivare all’annuncio della Red Bull, senza nascondere le sue chiarissime origini italiane: “Mio padre è siciliano, mentre mia madre è nata in Australia ma è originaria della Calabria, mi sento molto italiano. Sono venuto in Europa nel 2007, ho cominciato con la Formula Renault 2000, poi dopo una parentesi in HRT, sono stato ingaggiato dalla Toro Rosso nel mio percorso all’interno della scuola Red Bull. Proprio il mio arrivo in Red Bull è un sogno che si avvera. Nei primi periodi alla Toro Rosso era soltanto una speranza, mentre negli ultimi tempi è diventata una convinzione. Prendo il posto di un altro australiano, Mark è il mio idolo. Dal 2003 ho sempre cercato di imitarlo e di arrivare ai suoi livelli, e ci sto riuscendo. Per quanto riguarda Sebastian, beh è un pilota fortissimo, ma voglio batterlo!”
Antonio Boselli mostra anche una foto con il piccolo Daniel in veste Ferrari: “Mio padre è sempre stato un tifoso Ferrari. Diciamo che per il futuro mai dire mai, ma adesso sono logicamente concentrato a finire questo campionato e cominciare la mia nuova avventura in Red Bull.”
Infine: “La mia emozione più grande è stata all’esordio in Toro Rosso a Melbourne. Alla prima curva sono stato coinvolto in un incidente e ho rotto l’ala anteriore, credevo di aver terminato lì la gara. Poi dopo essere rientrato ai box, è uscita una Safety Car e sono arrivato nono, non male.”