Ricciardo ha seriamente rischiato il ritiro nel GP di Singapore
17 Settembre 2017 - 19:41
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GP Singapore 2017
Il pilota australiano ha dovuto gestire un serio problema al cambio per quasi tutta la gara

MARINA BAY – Nelle prove libere e in qualifica la Red Bull, per la prima volta in questa stagione, era parsa veramente competitiva e in grado di lottare per vincere il GP di Singapore. In gara, perso subito Verstappen per l’incidente in partenza con le Ferrari, la Red Bull ha però avuto quasi sempre un passo inferiore rispetto alla Mercedes.

A differenza di quanto mostrato fino alla gara, Ricciardo non è mai stato in grado di imporre un ritmo forsennato, e i suoi giri solamente nell’ultima parte della corsa sono stati simili a quelli di Hamilton, che su pista bagnata è rimasto con grande facilità leader del gran premio.

 

 

 

A fine gara è però emersa una notizia che permette di spiegare i motivi dell’improvviso crollo prestazionale di Ricciardo rispetto alle qualifiche e alle prove libere. Il pilota australiano ha dovuto correre con un ritmo più blando rispetto alle potenzialità della vettura per quasi tutta la gara. Ricciardo ha dovuto correre gestendo un problema di perdita di pressione dell’olio al cambio, avaria che poteva costringerlo al ritiro nel caso in cui avesse spinto al massimo.

“Già prima dell’ingresso della prima safety car avevamo visto che Ricciardo stava perdendo tanta pressione d’olio al cambio, e pensavamo di non riuscire nemmeno ad arrivare a metà gara – ha detto Chris Horner durante le interviste post GP di Singapore – Ricciardo ha ricevuto l’ordine di gestire il problema, e ha dovuto sacrificare velocità per farlo. Ha gestito benissimo la situazione, ed è riuscito a portare la macchina a casa, lottando con questo problema per più di un’ora e mezza di gara. Eravamo concentratissimi sul suo problema: dovevamo solo portare la vettura alla bandiera a scacchi. Senza questo problema potevamo stare più vicini ad Hamilton e mettergli più pressione”.