Ricciardo: “A ogni contatto che ho avuto pensavo che la mia gara fosse finita”
26 Luglio 2015 - 17:37
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Tra i protagonisti assoluti della gara di oggi in Ungheria c’è sicuramente Daniel Ricciardo, che è sempre entrato nei momenti più caldi di questa domenica. L’australiano è stato autore di sorpassi spettacolari al limite, ma è stato, per tre volte, invischiato in contatti con altrettante vetture; per sua fortuna non ha perso mai la speranza, la grinta e la voglia di arrivare a podio e così è stato. Ricciardo, inoltre, rompe un lunghissimo digiuno dal podio, che durava dal Gran Premio degli Stati Uniti dell’anno scorso.

Anche lui, come Vettel e Kvyat, ha voluto riservare un pensiero al suo grande amico Jules Bianchi nelle interviste sul podio: “Ho dato tutto ciò che potevo in pista e penso che questo sia il modo in cui Jules mi avrebbe voluto vedere oggi. Gli dedico questo podio“.
Poi sulla sua gara ha aggiunto: “E’ stata una domenica pazza, davvero. Sono stato coinvolto in tre contatti e ho sempre pensato che la mia gara fosse finita lì. Inizialmente il contatto alla prima curva e ho seriamente danneggiato la vettura, poi, alla ripartenza, ci siamo toccati con Lewis e, infine, quello con Nico a pochi giri dalla fine. Per fortuna non ho mollato e sono riuscito a finire a podio“.