Retroscena sulla Red Bull a Sepang: Webber era a corto di benzina.
08 Aprile 2013 - 13:20
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L’ordine di congelamento delle posizioni della Red Bull a Sepang non è dovuto solo alla volontà del team. Questa è la notizia che la prestigiosa testata tedesca Auto Motor und Sport ha fatto trapelare in queste ore. Stando a quanto riportato dal giornalista Michael Schmidt, nel corso del Gp della Malesia è stato chiesto a Webber di impostare una mappatura del motore più conservativa a causa di un eccessivo consumo di carburante nella prima parte di gara.

Webber, correndo con il regime di motore standard, probabilmente non sarebbe stato in grado di finire la corsa o avrebbe rischiagp-malesia-f1-2013-mark-webberto di arrivare alle verifiche tecniche senza il quantitativo di carburante necessario. Una cosa che non sarebbe accaduta a Vettel, che invece sulla sua Red Bull aveva un consumo di benzina regolare. Nel dettaglio Schmidt ha affermato: “Ovviamente c’era dell’altro rispetto a quello che la Red Bull voleva far trapelare. Nei primi 42 giri Webber ha consumato molto più carburante di Vettel ed era già in riserva. Vettel aveva invece corso nella scia di Webber per 12 giri con il DRS. Quindi la Red Bull non solo temeva un incidente tra i due piloti, ma anche che Webber restasse senza benzina prima della fine; quindi gli hanno chiesto di ridurre le prestazioni per arrivare al traguardo”.