Un vero e proprio uragano si abbatte sulla Renault Sport: il team principal Fréderic Vasseur ha deciso di abbandonare la direzione della scuderia di Enstone con effetto immediato.
“Dopo una prima stagione mirata a risollevare la scuderia, Renault Sport Racing e Frédéric Vasseur hanno deciso di comune accordo di separarsi a partire da oggi stesso. Le attività di Renault Sport e il team di Formula 1 continuano ad essere gestite dal presidente Jérôme Stoll e dall’amministratore delegato Cyril Abiteboul” così cita il comunicato stampa diramato dalla scuderia transalpina.
Dopo appena un anno di collaborazione, finisce così l’avventura di Vasseur alla Renault e, momentaneamente, si interrompe anche la sua esperienza in Formula 1.
“Io e la dirigenza della Renault Sport ci siamo confrontati al termine del Gran Premio di Abu Dhabi di fine novembre, cercando una soluzione di compromesso per avere la migliore pianificazione possibile delle attività del team nella stagione 2017 – ha dichiarato Vasseur in un’intervista rilasciata a Motorsport.com – Ho chiesto al presidente un po’ di tempo per riposarmi e prendere una decisione per il mio futuro, che ho comunicato nei primi giorni di gennaio. Credo che questa sia la migliore scelta al momento”.
“Il motivo per cui ho preso questa decisione è dovuto a una visione divergente relativa alla gestione della squadra. Se vuoi lavorare bene, soprattutto in Formula 1, è importante muoversi tutti nella stessa direzione, a cominciare dal leader, altrimenti si ottiene solo un rallentamento allo sviluppo del lavoro di squadra. Certo, lasciare dopo solo un anno un progetto del quale ero profondamente convinto è un po’ frustrante, ma è comunque presente la sensazione di aver fatto un gran bel lavoro nel corso della passata stagione, sotto diversi punti di vista: parliamo in termini di assunzioni, di ristrutturazione della squadra e anche della gestione del lavoro in pista. Nelle prossime settimane arriveranno a Enstone nuovi ingegneri, che si dedicheranno completamente al progetto Formula 1, nel quale Renault crede parecchio”.