Renault punta a battere la Red Bull nel 2016
07 Febbraio 2016 - 19:22
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Dopo cinque anni, la Renault tornerà in F1 con un team di sua proprietà. La casa automobilistica francese ha presentato vettura, piloti e personale tecnico in un grande evento tenutosi a Parigi il 3 Febbraio, ma nonostante il lancio della squadra in grande stile, in casa Renault regna il realismo sugli obiettivi per il prossimo futuro.

Lasciate da parte nel breve periodo le ambizioni di titolo e plurimi successi parziali, il target principale della Renault per il 2016 sarà quello di competere ad armi pari con l’altro team motorizzato Renault, cioè la Renault.

“Sappiamo che in Red Bull sanno come costruire delle macchine competitive, e quella con loro sarà una bella battaglia: saremmo felici di potercela giocare contro di loro, sperando ovviamente di risultare più competitivi di loro,” ha ammesso Remi Taffin, a capo del reparto motori della Renault.

L’ex team Lotus, per bocca del team principal Vasseur, rinvia i propositi di titolo di qualche anno. “La Mercedes è entrata in F1 nel 2010 acquistando la squadra campione del mondo, e ci ha messo 5 anni per vincere il titolo, e la stessa cosa è successa alla Red Bull” ha detto Vasseur. “Anche la Ferrari, quando ha messo come team principal Jean Todt, ha impiegato un tempo simile per arrivare a vincere qualcosa. Io e il team non siamo certi più intelligenti degli altri. Dobbiamo essere realisti nel fissare i nostri obiettivi, perché se fissiamo l’asticella troppo in alto e non la raggiungiamo, poi rischiamo di abbatterci. Al momento non siamo al top e abbiamo dovuto adattare una vettura che era nata attorno alla power unit Mercedes. Il 2016 sarà duro in termini di risultati, ma dobbiamo porre le basi per costruire un team solido per il futuro.”