In un’epoca in cui in F1 a farla da padrona è la ristrettezza economica con conseguente perdita di posti di lavoro all’interno del Circus, la Renault ha deciso di andare in controtendenza e di scegliere la via dell’investimento.
La scuderia francese, al ritorno in F1 con un team di sua proprietà, è infatti pronta ad assumere nel giro di due anni ben 200 persone tra ingegneri, meccanici e personale di supporto. L’obiettivo della Renault è quello di portare l’organico del team dagli attuali 450 elementi a 650, così da aumentare il potenziale umano della squadra e di conseguenza anche quello tecnico, valorizzando anche diversi giovani provenienti dalle università inglesi.
“Si stanno aprendo molte posizioni di lavoro,” ha ammesso Nick Chester, direttore tecnico della Renault. “A fine 2017 vogliamo avere un organico di circa 650 persone,” ha detto Cyril Abiteboul, confermando le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni.