La tappa di Monaco rappresenta uno dei punti più alti della stagione, anche in chiave mercato. Dopo le prime indiscrezioni che vedono il povero Brendon Hartley sempre più lontano dalla Toro Rosso già dai prossimi impegni stagionali (si parla di un appiedamento prima della gara di Montreal, ndr), il nome più caldo ed entusiasmante che torna al centro dell’attenzione è quello di Fernando Alonso.
La Red Bull è già alla ricerca di un sostituto per Brendon Hartley
Non è certo una novità che il pilota spagnolo, nonostante il cambio di motorizzazione con il passaggio da Honda a Renault, non sia soddisfatto delle prestazioni della McLaren e stia seriamente valutando la possibilità di un futuro lontano da Woking già a partire dal 2019.
Secondo quanto riportato dal sito spagnolo Diario Gol, sono due le scuderie che sarebbero disposte a investire un capitale importante per assicurarsi le prestazioni del due volte campione del mondo nella prossima stagione. Stiamo parlando di Renault e, a sorpresa, di Haas.
La Casa della Losanga potrebbe perdere Carlos Sainz a fine stagione, dato che il figlio d’arte madrileno verrà richiamato in Red Bull nel caso in cui Daniel Ricciardo dovesse lasciare la scuderia austriaca (situazione altamente probabile alla luce degli ultimi avvenimenti all’interno del team di Mateschitz, ndr). Per questo motivo, Cyril Abiteboul avrebbe già abbozzato una trattativa con Flavio Briatore, manager di Alonso ed ex team principal della Renault negli anni 2000.
Per quanto riguarda la scuderia statunitense, invece, Gene Haas sarebbe disposto a sacrificare Romain Grosjean, soprattutto dopo le prestazioni deludenti di questo inizio di stagione che hanno messo il francese in ombra rispetto a Kevin Magnussen.
Anche a Woking non stanno prendendo sottogamba la possibilità di una separazione e Zak Brown, insieme ad Eric Boullier, sta cominciando a delineare i primi piani per il futuro. Oltre a Stoffel Vandoorne, che dovrebbe essere riconfermato, il team inglese potrebbe continuare a puntare su un pilota della sua cantera, ovvero uno tra Lando Norris (nome decisamente più quotato, ndr) e Nyck De Vries – entrambi impegnati nel campionato FIA di Formula 2 – ma non è da escludere l’eventualità dell’arrivo di un nome di alto profilo, come lo stesso Ricciardo.
Ovviamente si tratta solo di prime indiscrezioni; l’unica cosa certa è che chiunque dovesse riuscire a convincere Alonso dovrà accettare la “doppia vita” dello spagnolo, che anche nel 2019 sarà impegnato con Toyota nella Superstagione del Mondiale Endurance.