Continuano a volare stracci fra Renault e Red Bull. Il rapporto di lavoro fra le parti si è concluso alla fine del 2018, ed è noto a tutti che la conclusione della partnership tecnica sia stata tutt’altro che indolore e priva di frizioni e accuse reciproche.
Nelle ultime settimane diversi esponenti della Red Bull, fra i quali Max Verstappen ed Helmut Marko, hanno sottolineato di essere felici di aver lasciato la Renault per passare dal mondiale 2019 alle power unit prodotte dalla Honda. La Red Bull ritiene infatti di disporre del miglior telaio della Formula 1, e che questo non abbia avuto un ampio risalto nelle ultime stagioni a causa di un motore Renault poco competitivo e inferiore anche a quello della Honda.
Cyril Abiteboul, boss della Renault, pensa che la power unit francese non sia ancora al livello di quelle di Ferrari e Mercedes, ma non sussistano le condizioni per paragonarla a quella Honda. Abiteboul è talmente convinto di questo da aver recentemente accusato la Red Bull di manipolare i dati in suo possesso per far fare bella figura ai giapponesi, a discapito della Renault.
“La Honda ha ancora 20 kilowatt in meno rispetto a noi – ha affermato l’ex team principal della Caterham al quotidiano spagnolo Marca – So bene quello che dice la Red Bull, ma stanno nascondendo dei fatti e manipolando i dati. Capisco quale sia la loro strategia di comunicazione, ma non ci sono riscontri concreti alle loro affermazioni. Alla fine si vedrà che la Honda è 20 kw indietro, e da lì non si è mossa“.