La Renault sta perdendo la pazienza ed è stanca di aspettare Jolyon Palmer. La casa costruttrice francese è riuscita a realizzare una monoposto discreta nel 2017, e in più di un’occasione Hulkenberg ha brillato in qualifica. In quattro gare su sette il pilota tedesco è riuscito a conquistare un piazzamento fra i primi dieci, portando alla squadra diciotto punti, già dieci in più rispetto a quelli ottenuti in tutta la stagione 2016.
Completamente diversa è la situazione del compagno di squadra Palmer, che fino a questo momento è ancora inchiodato a quota zero in classifica. Il campione della GP2 Series 2014 ha sempre subito distacchi abissali da Hulkenberg, e non ha mai avuto la zona punti a portata, dato che gli undicesimi posti di Monaco e Montreal sono frutto dei ritiri degli avversari più che della velocità del pilota britannico.
Abiteboul, team principal della Renault, ha ammesso che il team pretende immediatamente dei risultati da Palmer, e che nessun pilota di Formula 1 può considerarsi sicuro del proprio posto. “Nessuno è al sicuro in F1 – ha detto Abiteboul – Di certo la F1 non è un ambiente nel quale uno può andare in giro e urlare ai quattro venti di sentirsi tranquillo per il suo sedile. A questo punto ci sono due domande. Una su Palmer, e una su un secondo pilota. Per ora mi sto focalizzando su Palmer. Lui deve portare a casa risultati. Non voglio pensare a cosa accadrebbe in caso contrario e all’eventuale sostituto. Palmer ha tra le mani una macchina da punti, e deve fare punti. Stop. Ci sentiamo un po’ dispiaciuti con Hulkenberg, perché sta facendo tantissimo. Al momento dipendiamo chiaramente da lui. Se lui non può andare a punti, come a Monaco quando gli si è rotto il cambio, andiamo a casa senza risultati, anche se tanti avversari si ritirano”.