Dopo i numerosi incontri tenuti negli ultimi giorni tra la FIA e le varie case costruttrici nella categoria GT, ACO e FIA hanno finalmente trovato un accordo per il nuovo regolamento della categoria GTE che sarà effettivo dalla stagione 2016. Il tutto dovrà però essere aprrovato dal Consiglio Automobilistico Mondiale della FIA probabilmente in dicembre.
“Direi che sono quasi tutte completate” – dichiara a SportsCar365 Vincent Beausesnil – “Ci sono solamente alcuni punti da discutere ancora come i motori e il Balance of Performance. Per quanto riguarda la telaistica abbiamo introdotto alcuni punti che verranno discussi in una prossima riunione”.
Le classi GTE/GTLM avranno un incremento della potenza del motore ma, come già anticipato da Beausesnil, non vi sono ancora numeri reali su cui discutere. I maggiori cambiamenti riguarderanno i telai, che avranno meno limitazioni per incentivare più case possibili ad entrare nel mondo del GT racing.
Nonostante nell’ultimo periodo abbiamo assistito alla chiusura del programma corse di Chrysler con la VIper, sembrerebbe esserci ancora molto movimento ed interesse fra le case construttrici.
Il team principal di Aston Martin Racing, John Gow, ha confermato a SportCar365 che la Aston Martin Vantage GTE avrà un sostanziale upgrade aerodinamico nel 2016, ma che non presenteranno alcuna vettura prima del 2018, anno in cui la nuova Aston Martin verrà lanciata sul mercato globale. “Possiamo omologare una sola auto ogni 3 anni” – dichiara Gow – “non vogliamo perciò omologarne un’altra il 2016 aspettando altri 3 anni prima di lanciare in pista la nuova Aston”.
In casa Porsche non si è neancora deciso cosa fare: la scelta rimane tra il lancio di una nuova vettura o una via di mezzo, come in casa Aston, con un upgrade aerodinamico alla recente 911 RSR per rientrare nei nuovi regolamenti.
Dr. Frank-Steffen Walliser, che recentemente ha sostituito Hartmut Kristen al posto di Capo della sezione Corse di Porsche sta spingendo per un’intruduzione più tardiva del nuovo regolamento, per il 2017.
“Il tempo corre in fretta” – Walliser dichiara a Sportscar365 – “Con il 2016, dovremmo lavorare veramente sodo per preparare le vetture e mandarle negli States in tempo per l’avvio della stagione in gennaio [24 Ore di Daytona]”.
Un ritardo sarebbe ben accetto dalle case che stanno lavorando su un progetto completamente nuovo, per esempio Ford che sta pianificando un rientro in grande stile per celebrare il 50esimo anniversario della prima vittoria a Le Mans. Dovrebbe debuttare proprio alla 24 Ore, a quanto si sa al momento, con una GT40-style.
Anche in casa Jaguar si stà pensando a un possibile programma GTE ma il tutto rimane molto incerto. Sarebbe una grande new-entry e un gran colpo per Beaumesnil.
“Nuove case si sono presentate ai nostri meetings e sono parse molto interessate” – conclude Beaumesnil.