Grande livellamento questa mattina nelle FP3 di Formula 1. Infatti Lewis Hamilton è in testa, con il tempo di 1.16:084, ma con solo 13 millesimi di margine su Max Verstappen e 82 su Sebastian Vettel.
Continua ad essere un weekend molto complicato all’Hungaroring: infatti, dopo i pochi dati raccolti ieri a causa della pioggia, le FP3 sono state accorciate di 10 minuti perché i marshall hanno dovuto mettere un vasto strato di filler tra la curva 4 e la curva 5, necessario ad asciugare l’olio perso da una monoposto di Formula 2 che pochi minuti prima ha rotto il motore.
Quindi nei 50 minuti restanti i team hanno dovuto girare tanto per capire bene le condizioni della pista e avere le risposte che non hanno potuto avere ieri, e per tutta la sessione è stato un continuo abbassamento delle prestazioni.
Ma tre piloti (e tre vetture) in meno di un decimo promettono scintille nelle qualifiche, che inizieranno alle 15. Livellamento anche nel vedere le prestazioni negli specifici settori: la Ferrari è superiore nella prima parte di pista, dove sono presenti le velocità più alte (caratteristica confermata nello speed trap, dove Ferrari ed Alfa Romeo sono le più veloci, con quasi 310 km/h), la Red Bull è mediamente più veloce nelle rapide curve in successione del settore centrale, mentre la Mercedes ha un terzo settore d’acciaio, dove ci sono le curve ad ampio raggio che mettono in mostra la percorrenza della Frecce d’Argento, punto di forza quest’anno.
Alle spalle dei “big three” troviamo Bottas e Leclerc, distanziati di circa 3 decimi e anche loro in lizza per la pole. Più distanziata l’altra Red Bull di Pierre Gasly, di poco davanti ad un ottimo Lando Norris, che accusa con la sua Mclaren solamente 7 decimi. Chiudono la Top 10 Kimi Raikkonen con l’Alfa Romeo, l’altra Mclaren di Carlos Sainz e la Haas di Kevin Magnussen.