Un bottino non di certo da urlo quello portato a casa dai due piloti Red Bull a chiusura delle prime due sessioni di prove libere. Leggendo la classifica, infatti, i due piloti sono appaiati al 12° e 13° posto, molto indietro rispetto allo standard solito. I motivi di ciò, però, sono diversi per i due piloti. Max Verstappen, infatti, è stato frenato da una toccata molto decisa all’ex Muro dei Campioni: “Per me le FP1 sono andate bene e mi sentivo bene in macchina. Sembrerà strano da fuori, ma nelle FP2, almeno per me, la macchina era buona. Sono stato sfortunato nel non poter finire il time attack nelle FP2. Arrivato all’ultima chicane, ero nella scia di Pierre e ho sottosterzato dritto nel muro. E’ un peccato: tra l’altro abbiamo perso un po’ di velocità, a discapito di prima quando il passo era piuttosto buono. Sicuramente vogliamo fare meglio, e penso inoltre che la pista scivolosa non ci sia stata d’aiuto oggi, ma i passi gara sembrano essere competitivi, perciò sono felice di questo, anche con un giro rovinato: dobbiamo affinare il tutto per domani. La pista è davvero sporca, ho dovuto usare quattro-cinque tear-off quando di solito ne uso solo una. E’ un po’ troppo, specie fuori traiettoria: per fortuna le condizioni miglioreranno domani“.
Qualche difficoltà in più per Pierre Gasly, impegnato in test e crociate contro il consumo gomme: “Abbiamo testato molte cose oggi in FP1 e FP2, ma al momento mi manca qualcosa sul passo, quindi dobbiamo analizzare il tutto stanotte e arrivare in pista con qualche soluzione domani. Consumiamo molto le gomme, ma questo potrebbe rendere la gara più interessante. Domenica anche gli altri team soffriranno di gomme, quindi siamo nella stessa barca. Non ho visto esattamente cos’è successo con Max. Stavo preparando il mio giro e stavo per partire per un nuovo time attack, quando mi hanno detto che stava arrivando, così ho provato a spingere ed uscire dalla sua traiettoria. E’ ancora presto dire cosa potremo fare in qualifica domani, abbiamo ancora una sessione di prove libere, perciò dovremo lavorare duro stanotte. Non so se saremo in grado di competere con Mercedes e Ferrari, ma faremo tutto quello che possiamo“.