Avrebbe potuto ottenere un risultato decisamente migliore il team Red Bull, che piazza un buon Gasly in 5° posizione, e che vede, però, al contempo, un Verstappen 11° tradito dalla bandiera rossa. Ed è proprio Max ad analizzare per primo le sue qualifiche, iniziate bene, fagocitate dalla sfortuna dopo l’incidente di Kevin Magnussen: “Oggi sono stato semplicemente sfortunato, queste cose accadono in F1. Abbiamo cercato di passare in Q3 con le medie, ma la sensazioni non erano un granché e con il traffico al tornantino si è complicato tutto. Poi siamo usciti con le morbide, ero in un buon giro per passare in Q3, ma improvvisamente è stata esposta la bandiera rossa e non ho potuto finire il giro. Partire 11° o 10°, dipende da quello che accadrà con le Haas, sarà difficile, perché dovrò liberarmi del gruppo di mezzo prima di arrivare in testa. A volte va così, e non puoi neanche prevedere se qualcuno andrà a muro. Non siamo da dove vorremmo partire, perché io vorrei lottare per la vetta, ma dovremo essere bravi a recuperare posizioni e avere un buon passo“.
Per Pierre, invece, la soddisfazione di una buona qualifica e lo sfizio di essersi messo dietro nientepopodimeno che Valtteri Bottas, oltre ad aver chiuso a pochi decimi dalla terza posizione di Charles Leclerc: “Penso che la qualifica sia andata abbastanza bene. Non ho avuto grandi problemi e ho cerato di tirar fuori tutto quello che avevo nel corso del giro. Sono tanto vicino alla terza posizione, ma la quinta è altrettanto buona per domani, e penso che possiamo esserne felici. Eravamo tutti vicini oggi, ci è mancata una scintilla. Domani partiremo con le soft, e sarà un po’ difficile, specialmente se farà più caldo di oggi, ma penso che questo renderà la gara ancora più entusiasmante da vedere. Speriamo di mantenere il passo e di spingere il più possibile per lottare per la top 3“