Giornata positiva, ma con un piccolo neo, per il team Red Bull. Pierre Gasly ha sfornato una prestazione convincente in FP2, così come Max Verstappen, rallentato però da un incidente nei primi minuti di sessione. Ed è proprio l’olandese a cercare di quantificare il buono ottenuto, nonostante l’inconveniente: “Le sensazioni in macchina sono buone e sembriamo abbastanza competitivi. Ovviamente, vuoi sempre fare meglio, ma i miei tempi parevano buoni prima dell’incidente. La macchina lavora bene, dobbiamo ancora trovare un po’ di compromesso fra la velocità in curva e quella sul dritto, ci penseremo stanotte. E’ stato davvero burrascoso, il vento che mi ha colto al centro dell’ultima curva non era “coerente”. Ho perso il posteriore e ho sbattuto molto forte contro le barriere. Per fortuna si ripara tutto: è venerdì, non stiamo ancora correndo con i componenti da gara. E’ un peccato per il Team, che avrà molto da fare stanotte. E’ difficile dire a che livello siamo in termini di prestazioni generali, anche perché le Mercedes non hanno completato giri veloci. Sono prudente, ma dalle sensazioni che ho avuto la macchina lavora bene, e questo è positivo“.
© Philip Platzer / Red Bull Content Pool
Segnali di ripresa per Pierre Gasly, nettamente in ombra nel weekend francese: “Da stamattina in FP1 mi sono sentito a mio agio con la macchina, e capace di spingere, quindi è stato positivo. Mi sento molto più a mio agio qui che in Francia: penso che stiamo andando nella giusta direzione. Sono accadute un po’ di cose in FP2, ma siamo riusciti a completare quello che dovevamo fare. Le condizioni erano davvero calde e piuttosto ventilate, il che ha fatto diventare le cose difficili; penso che le temperature in rialzo siano la cosa più importante sulla quale concentrarci per domenica. I cordoli si stanno dimostrando molto dispendiosi: stanno rompendo un sacco di macchine! Siamo in una buona posizione nella tabella tempi con la 3°, ma siamo distanti ancora 4 decimi dalla Ferrari, perciò dobbiamo stare concentrati e trovare un passo migliore per domani. Guardando ai nostri long run, sono stati un po’ incasinati e non così puliti, perciò li guarderemo un po’ meglio e decideremo quale sarà la strategia migliore per domenica“.
