Nella prima prova da 100 km del weekend Craig Lowndes si è guadagnato con prepotenza il riscatto ai danni dei suoi avversari, andando a vincere la prova davanti al compagno di squadra Whincup. Craig scattato nella pancia del gruppo ha infilato nelle prime battute gli increduli Van Gisbergen e Bright, obbligati a cedere le loro posizioni; una mossa che gli ha permesso di seguire le orme di Whincup, autore di uno start eccezionale consentendogli di diventare il leader della prova.
La risalita di Lowndes, rallentata da un testacoda ed i successivi sorpassi a Bright e Van Gisbergen, ha dato a Whincup respiro per la leadership di gara dovendo amministrare un vantaggio considerevole. La fortuna però non è stata dalla parte del campione uscente: per colpa delle Nissan la gara ha obbligato i commissari all’ entrata della safety car.
Alla ripartenza Whincup con una timida resistenza ha contenuto l’avversario, pochi giri dopo cede allo scatenato Lowndes che è andato a prendere la bandiera a scacchi accorciando le distanze a soli 6 punti da Whincup.
GARA 34
Sotto il sole per la prima volta nel weekend, Jamie Whincup ripropone il copione della gara precedente, sopravanzando ben quattro monoposto nel primo giro e grazie ad un assetto perfetto dell’ auto compie i 23 giri della prova come una cavalcata trionfante. A Winterbottom non gli resta che resistere nella seconda posizione braccato delle due Red Bull, insidiato da Lowndes fino alla fine; una posizione che gli garantisce il pass per Sidney dove potrà giocarsela per il titolo.
In terza posizione giunge l’altro alfiere della Red Bull incapace di ripetere l’exploit della gara precedente finendo in quel podio un pò amaro, pesante ma sufficiente per rigettarlo a 20 lunghezze da Whincup nella generale.
Insomma, nelle ultime due gare a Sidney ci sono ancora 300 punti in palio e solo quattro piloti possono contendersi il titolo delle V8 Supercars: il duo della Red Bull, già trionfanti per ben 7 volte e la coppia del Perfomance Racing, che squadra di punta è, ma che in questi anni ha dovuto subire pesanti sconfitte a favore dell’ ex Team Vodafone formata dai pilastri di Whincup e Lowndes.