L’ottimo e meritato podio di Max Verstappen nel GP della Cina non può salvare il bilancio di inizio stagione della Red Bull. Il team diretto da Chris Horner non è quasi mai stato all’altezza di Ferrari e Mercedes in questo scorcio di campionato, e ha dovuto lottare contro gli altri top team con una vettura decisamente inferiore.
I problemi di performance della Red Bull vanno sicuramente ricondotti alla power unit realizzata dalla Renault, al momento inferiore rispetto a quelle di Mercedes e Ferrari sia in termini di potenza che di affidabilità, tanto che i francesi hanno dovuto precipitosamente tornare all’MGU-K 2016, che dava più garanzie di durata. Tuttavia a Milton Keynes sono consapevoli che anche il telaio della RB13 non è efficiente, e parte della mancanza di competitività deriva dall’aerodinamica realizzata dai tecnici guidati da Adrian Newey. Per questa ragione la Red Bull anticiperà al GP della Spagna il debutto di un importante step evolutivo, inizialmente previsto per il GP del Canada, gara nella quale arriveranno anche i primi sviluppi della power unit TAG-Heuer.
“Abbiamo due problemi: la power unit Renault non è abbastanza affidabile, e questo ha rallentato il loro lavoro di sviluppo, ma noi non abbiamo fatto un grande lavoro sul telaio – ha detto Helmut Marko al sito ufficiale della F1 – Stiamo lavorando giorno e notte per risolvere i problemi nel più breve tempo possibile. Siamo fiduciosi di poter fare un significativo passo in avanti a Barcellona, dove arriveranno tante componenti nuove. Il telaio sarà pesantemente rivisto per il GP della Spagna, mentre a Montreal arriveranno gli aggiornamenti della power unit Renault”.