Il quarto posto di Daniel Ricciardo nel Gp d’Australia ha dato molta fiducia alla Red Bull. Già nei test si era visto che la RB12 era un deciso passo avanti rispetto alla fallimentare RB11, ma a Melbourne la Red Bull ha avuto la conferma della bontà della nuova monoposto progettata da Adrian Newey. Sebbene in qualifica la Red Bull abbia evidenziato ancora uno stato di forma non eccellente, in gara Ricciardo è stato sempre competitivo, tenendo un ritmo non molto più alto rispetto a quello di Mercedes e Ferrari.
Il quarto posto e i riscontri cronometrici del Gp d’Australia fanno ben sperare Chris Horner, team principal della Red Bull. “La Ferrari non è poi così distante,” ha dichiarato Horner, citato da Autosport. “Se teniamo la testa bassa e continuiamo a lavorare come abbiamo fatto in inverno, non è così impensabile pensare di riuscire a prendere la Ferrari nella seconda parte del campionato. Il nostro telaio lavora molto bene, e anche il degrado delle gomme è stato ragionevole. Abbiamo allungato al massimo tutti gli stint in Australia, e abbiamo girato su ottimi tempi. Quando Ricciardo aveva pista libera e le stesse gomme di Vettel riusciva a tenere i suoi tempi. Ci sono stati tanti segnali incoraggianti a Melbourne.”
Horner ha anche voluto sotterrare l’ascia di guerra con la Renault. Dopo le polemiche avute in tutto il 2015 tra la Red Bull e il suo motorista, la scuderia di Milton Keynes ha riconosciuto che la nuova power unit Renault è decisamente migliore rispetto a quella precedente, segno della bontà del lavoro svolto a Viry. “Sul giro secco abbiamo ancora un deficit di potenza, ma il motore Renault in modalità gara è nettamente migliorato,” ha ammesso con sincerità Horner. “Anche sotto il profilo della guidabilità della power unit ci sono stati notevoli progressi. Ormai col motore in mappatura da gara siamo a soli due decimi dalla Ferrari.”