L’Audi fa bottino pieno al Red Bull Ring ed esce dal penultimo round del DTM con sei trofei e quattro piloti nelle prime quattro posizioni della classifica iridata. Un en plein che permette alla casa di Ingolstadt di consolidarsi sempre più in vetta tra Piloti e Costruttori ed avviarsi all’ultimo weekend di Hockenheim con la grande possibilità di vincere entrambi i titoli. Con la vittoria di questo pomeriggio, Renè Rast diventa il candidato più serio per strappare il titolo al compagno di marca Mattias Ekstrom, leader del campionato con 172 punti dopo il 5° posto di oggi, 21 in più del tedesco. Sulla carta restano matematicamente in lizza anche Green, Rockenfeller, Wittmann e Auer, ma l’austriaco, dopo il ritiro di oggi, sembra sempre più lontano dal realizzare quel sogno a cui sembrava molto vicino nel corso del campionato. Oltre a Rast, hanno chiuso a podio anche Rockenfeller e Mueller, mentre il grande sfortunato di giornata è stato senza dubbio Jamie Green, leader della corsa fino a due giri dal termine, quando il motore Audi della sua RS5 ha iniziato ad avere dei problemi tecnici. Da segnalare la pregevole prestazione di Loic Duval, che da ultimo in griglia chiude 8°, mentre uno dei grandi delusi di giornata è Marco Wittmann, che dal possibile podio scende fino al 6° posto, dietro all’armata Audi e all’unica ottima Mercedes di Gary Paffett (4°).
Al via le posizioni di testa restano invariate, con Green che gira davanti a Rast e Wittmann alla prima curva; poco dietro Glock chiude pericolosamente contro il muro Ekstrom, ma per questa mossa il tedesco della BMW non verrà sanzionato. Alla fine del primo giro si fermano subito Ekstrom e Farfus, mentre due tornate dopo è il turno di Blomqvist, che era riuscito a recuperare due posizioni in partenza, passando da 9° a 7°. Intanto Paffett si sbarazza di Mueller e sale 5° e pochi giri dopo Rockenfeller attacca un Wittmann in difficoltà per il 3° posto. Proprio il tedesco della BMW si ferma ai box, insieme a Martin, al termine del nono giro (poco prima era stato il turno di Auer) e da questo momento in poi l’unica vera attività in pista sarà quella in corsia box. Tra il decimo e quindicesimo giro, infatti, si fermano, in successione, Paffett, Green, Rast, Mueller e Rockenfeller: a seguito di queste soste, Green resta davanti a Rast, mentre Wittmann torna virtualmente a podio dopo i sorpassi su Mueller e Rockenfeller, col tedesco dell’Audi che viene passato dallo stesso Mueller e da Ekstrom. Ma Wittmann resta poco davanti allo svizzero, infatti Mueller lo passa dopo un bel duello nel corso del ventunesimo giro. Una volta esaurite le soste, la gara sembra avviarsi verso una fine ormai scritta, con un’altra tripletta Audi all’orizzonte, al 28° giro entra in pista la Safety Car a ricompattare il gruppo a causa della Mercedes di Auer ferma all’interno del tornante di Curva 2. L’austriaco è stato preso in pieno da Spengler (che prenderà un drive-through), che gli causa un grave danno al lato posteriore destro della sua C63; dopo vari tentativi Auer riesce a far ripartire la vettura, che riporta mestamente ai box per un ritiro pesante ai fini della sua corsa al titolo. Alla ripartenza Wittmann viene passato da Rockenfeller, Ekstrom e Paffett, scendendo addirittura al 7° posto, con l’inglese della Mercedes che riesce ad attaccare anche lo svedese dell’Audi per il 5° posto. Poco dietro, intanto, Duval scalpita in mezzo al gruppo e dal 12° posto della ripartenza riesce a salire fino al 9° posto. Mentre anche il compagno di squadra di Auer, Mortara, si ritira nei box, l’Audi arancione di Green inizia a rallentare e perdere posizioni a due giri dalla fine per un problema tecnico al motore. L’inglese riuscirà a concludere la gara, seppur al 14° posto, ma le chance di vittoria volano nel cielo della Stiria insieme al fumo rilasciato dagli scarichi della sua RS5.
Quindi, insieme a Rast, Rockenfeller e Muller (il tedesco passa lo svizzero a tre curve dalla fine), terminano a punti anche Paffett, Ekstrom, Wittmann, Glock, Duval, Di Resta e Wickens.
Come detto all’inizio, grazie al 5° posto di oggi, Mattias Ekstrom consolida il suo primato in classifica in vista dell’ultimo round ad Hockenheim con 172 punti. A 21 punti di distacco, a quota 151, Renè Rast, seguito da Green a 137, Rockenfeller e Wittmann a 134 e Auer a 131.
La lotta al titolo 2017 di DTM si chiuderà fra tre settimane, nel weekend dal 13 al 15 ottobre all’Hockenheimring.