Un 8° posto che fa sperare, sicuramente in meglio. Si è presentato così Kimi Raikkonen in Alfa Romeo Racing sul circuito di Albert Park. Il finlandese, partito nono, ha sostanzialmente mantenuto la posizione, dovendo però rientrare ai box già al giro 12, scatenando – involontariamente – una reazione a catena di pit stop. Motivo della sosta una visiera a strappo incastrata nella presa d’aria, che ha causato problemi di raffreddamento ai freni. Trovato il ritmo, Kimi ha approfittato passivamente del problema di Giovinazzi, guadagnando secondi sui suoi più diretti inseguitori, arrivando a lottare nel finale addirittura per la sesta posizione con Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen.
Analitico come al solito, ma stavolta un po’ meno cripitco, Kimi ha analizzato la sua gara, mostrando grande fiducia nel team e nella competitività della C38: “Sono convinto che avremmo potuto ottenere di più da questo fine settimana, purtroppo già al via sono partito così così, facendo pattinare le ruote e perdendo una posizione, che poi successivamente ho recuperato. Penso ci sia stato un piccolo problema di raffreddamento dei freni. Una visiera a strappo si è incastrata nella presa d’aria e ci ha costretti a fermarci prima del previsto. Dal mio punto di vista la macchina era molto veloce, ma qui è difficile superare. E’ facile avvicinarsi a chi ti precede, poi però non c’è molto spazio per provare a passare. Non è esattamente il risultato che ci aspettavamo, ma sono contento di come è andata la vettura“.