Kimi Raikkonen è sicuramente uno dei grandi delusi di questo weekend. Il pilota finlandese, dopo un inizio piuttosto travagliato sul nuovissimo circuito di Baku, sembrava essere riuscito a trovare il bandolo della matassa con la sua SF16-H, ma una serie di circostanze avverse e sfortunate non lo hanno aiutato a ottenere il terzo posto finale, decisamente alla portata della Ferrari.
Tra queste, quella che ha più infastidito Raikkonen è la penalità di 5 secondi che è stata inflitta al finlandese per aver attraversato con tutte e quattro le ruote la linea bianca in ingresso della pit lane, nel tentativo di prendere la scia di Ricciardo che, però, rientrava ai box.
“Il weekend è stato piuttosto negativo, non sono affatto soddisfatto di come è andata la gara oggi” ha dichiarato Kimi nelle classiche interviste di rito post-gara. “Non so quando ho tagliato la linea e francamente non capisco perché mi è stata inflitta quella penalità, comunque è andata così e non posso farci nulla. Se la stessa manovra fosse stata compiuta da un altro pilota, magari i provvedimenti sarebbero stati diversi” ha anche denunciato il campione del mondo 2007, che proprio non ha mandato giù la severità dei commissari di gara.
“Con l’assegnazione della penalità, la decisione del team di far passare Sebastian è più che condivisibile, anche se ho perso un secondo per farlo passare in quel punto lì dove mi hanno chiesto di farlo. Al di là di questo, ho perso tantissimo tempo dietro vetture molto più lente di me che sembravano non vedere le bandiere blu. Ho provato ad aprire un gap tra me e Perez per cercare di mantenere il terzo posto, ma alla fine anche le gomme mi hanno abbandonato e non ho potuto fare altro che accontentarmi del quarto posto”.