Raikkonen non pensa al ritiro: “Finché avrò fame, resterò in Formula 1”
16 Dicembre 2017 - 19:26
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Il pilota finlandese non pensa di abbandonare al Circus e guarda al 2018: "Dobbiamo essere a posto già dalla prima gara"

Ogni anno si pensa al suo prossimo sostituto in Ferrari, e puntualmente la discussione viene rimandata alla stagione successiva. Kimi Raikkonen, l’ultimo pilota ad aver vinto un titolo piloti con la scuderia di Maranello, non ci sta ad essere un pilota di transizione, e continua a guadagnarsi la fiducia della squadra con annessa riconferma contrattuale. Anche nel 2017 il pilota finlandese è riuscito a rimandare ogni discorso su chi affiancare a Vettel, sottoscrivendo un nuovo accordo di durata annuale nel corso dell’estate.

 

 

 

Il momento del ritiro non è ancora giunto per Raikkonen, il quale non è minimamente intenzionato a terminare la sua carriera in Formula 1, almeno fin quando la velocità sarà dalla sua parte. “Non verrei alle gare l’anno prossimo se non avessi ancora fame di vittorie – ha sostenuto Iceman in un colloquio con Motorsport.tv – Mi diverto a correre. Non sono timido nel dire che questa è l’unica ragione. Io voglio stare in F1. Finché ho ancora fame, io continuerò a dare il massimo”.

Il pilota finlandese è già concentrato sul 2018, tanto da indicare alla Ferrari la via maestra per essere nelle condizioni di lottare fino alla fine per la conquista dei titoli piloti e costruttori. “Quest’anno abbiamo iniziato un po’ a rilento. Ci sono stati anche dei belle gare, ma ben lontano da quanto volevamo se guardiamo alla stagione nel suo complesso. Abbiamo solo bisogno di mettere insieme tutto quanto già dalla prima gara. La velocità l’abbiamo già, il problema è che servono tanti altri accorgimenti per essere completamente a posto. Se non si fa tutto correttamente, allora si perdono per strada parecchi punti”.