Kimi Raikkonen ha concesso un’intervista a Espn nel corso degli ultimi giorni. Il pilota finlandese, insolitamente loquace, è stato critico con sè stesso, riconoscendo che nel 2015 poteva fare qualcosa di più, e non ha voluto nascondere un certo disappunto verso quegli appassionati che alla prima gara buona lo esaltano per poi dileggiarlo al primo errore.

“Non sono diventato improvvisamente un pilota peggiore,” ha dichiarato il pilota della Ferrari. “Ma si sa cosa pensano gli appassionati. Quando farò di nuovo una buona gara mi applaudiranno, poi ne farò una brutta e mi criticheranno di nuovo. La F1 va così. Rispetto al 2014 la situazione, sotto il profilo delle performance, è sensibilmente migliorata, ma non è stata un buon anno. Sicuramente è andato meglio di quello precedente, ma non è divertente passare attraverso dei momenti difficili. Mi aspetto di tornare forte in futuro, ed è esattamente su questo che stiamo lavorando. Sono convinto che i cambiamenti che stiamo facendo sulla macchina ci aiuteranno E’ abbastanza? Lo vedremo l’anno prossimo. Sotto tanti aspetti sono più felice dell’anno scorso, ma i risultati non sono ancora quelli che mi aspetto da me stesso. Purtroppo ho commesso degli errori, abbiamo avuto dei problemi e ci siamo ritirati ben cinque volte. Avevamo molta più velocità rispetto a quanto si evinca dai risultati, ma ovviamente i punti derivano dai piazzamenti.”