KUALA LUMPUR – Difficilmente Kimi Raikkonen avrebbe potuto immaginare una giornata così difficile. Il pilota finlandese, per la seconda volta consecutiva, raccoglie zero punti in classifica. E se a Singapore Iceman era stato coinvolto in un incidente alla partenza, nel GP della Malesia nemmeno è riuscito a prendere il via a causa di un problema di affidabilità che si è manifestato già nel giro di schieramento precedente alla fase di chiusura della pit lane.
Un boccone durissimo da digerire per la Ferrari, che ventidue ore prima aveva subito la beffa dell’eliminazione di Vettel nel Q1 a causa di un problema al turbo, causato da un errato fissaggio della power unit che impediva la corretta alimentazione di aria nella zona del compressore.
Sebbene dopo quanto successo in questi due giorni sia facile prendersela col team per la mancanza di affidabilità, Raikkonen ha voluto difendere la squadra, affermando: “Sono cose che possono succedere. E’ chiaro che dispiace molto quanto è avvenuto, ma non va incolpato nessuno. Al momento non so ancora quale sia il problema che ci ha fermato. E’ prematuro fare analisi adesso. Di certo i ragazzi non hanno fatto niente di sbagliato. La macchina è andata benissimo per tutto il weekend, e anche ieri ha lavorato alla perfezione; il problema si è manifestato all’improvviso”.