BAKU – Per la prima volta l’Alfa Romeo Racing è riuscita a portare entrambe le monoposto nel Q3, eppure entrambi i piloti della scuderia di Hinwil hanno dei motivi per non essere contenti dopo le qualifiche di Baku. Antonio Giovinazzi ha guidato molto bene sul circuito cittadino azero, piazzandosi in ottava posizione, ma arretrerà sulla griglia di dieci posizioni perché sulla sua macchina è stata installata la terza centralina stagionale.
Raikkonen, che in qualifica ha ottenuto il nono tempo, prenderà il via del GP d’Azerbaijan dall’ottavo posto in virtù della penalizzazione inflitta al compagno di squadra. Iceman però non era per niente contento al ring delle interviste, perché nel Q3 ha sbagliato il giro finale nel tentativo di sfruttare la scia di Lewis Hamilton per essere veloce nel primo settore. L’ex pilota della Ferrari si è lanciato a una distanza troppo ravvicinata dalla Mercedes del cinque volte campione del mondo, e ha dovuto alzare il piede sul rettilineo del traguardo, perdendo tempo prezioso che lo ha portato ad accusare ben sei decimi di distacco da Giovinazzi.
“Non sono riuscito a mettere assieme un buon giro – è stato il primo commento del pilota finlandese dopo le qualifiche – Avevo solo un set di gomme nuove e nell’ultimo giro ho provato a sfruttare la scia, ma sono finito troppo vicino ad Hamilton. E’ una bella merda, ma cosa possiamo fare al riguardo? Sono dispiaciuto e basta. Tutti quanti hanno cercato di trovare una buona posizione in vista dell’ultimo giro per essere veloci in rettilineo, e mi sono ritrovato troppo attaccato alla Mercedes (di Hamilton, ndr) sul rettilineo del traguardo. Ormai il giro era andato all’imbocco della prima curva. Un gran peccato”.