E’ un Kimi Raikkonen positivo quello che lascia Barcellona, dopo aver avuto l’onore di chiudere i test 2013 della Lotus,onore toccato anche a molti altri capisquadra.
“Non è importante se qui non abbiamo fatto segnare tempi competitivi” ha spiegato il campione del Mondo 2007 “avremmo potuto, ma abbiamo preferito concentrarci su altri aspetti. Tutto quello in cui speriamo è essere tra i team più competitivi quando comincerà il Mondiale.”
Il finlandese non è parso preoccupato per i problemi d’affidabilità che la Lotus ha accusato sin da Jerez e che sembra ancora non essere riuscita a risolvere. Nonostante i problemi al cambio accusati da Kimi la domenica (problemi che vanno ad aggiungersi a quelli già sofferti dalla E21 nelle altre giornate di test e che hanno costretto il pilota di Espoo quasi tutta la mattinata ai box), il trentatreenne si è così espresso: “Non sono eccessivamente preoccupato dai problemi che abbiamo avuto, dopotutto li abbiamo sofferti anche lo scorso anno, ma poi nelle varie gare durante la stagione è stato tutto ok (fatta eccezione per l’alternatore di Grosjean a Valencia, ndr). Penso che quest’anno sarà la stessa storia, anche se non c’è la certezza assoluta che i problemi che abbiamo avuto durante i test non si ripresentino pure nei week-end di Gran Premio e durante le varie gare.”
Domenica Kimi si è concentrato sul passo-gara, percorrendo soprattutto stint lunghi dai quattro ai sette giri, al fine di trovare quella costanza che l’anno scorso era un po’ mancata alla Lotus E20.
Il direttore tecnico del team inglese, James Allison, ha spiegato che, nonostante il molto tempo perso in mattinata, nel pomeriggio gli stint fatti da Raikkonen hanno permesso lo sviluppo della macchina e, soprattutto, hanno dato un giusto ottimismo alla squadra in vista del debutto a Melbourne.
“Se può esserci una sorpresa in Australia” prosegue Raikkonen “questa sarà la Mercedes. Credo che potrà sorprendere molte persone.”
Il team di Brackley, è bene ricordarlo, ha svolto un buon lavoro durante i test di febbraio (che erano cominciati all’insegna dei problemi d’affidabilità), riuscendo a svolgere il proprio programma di lavoro e dando l’idea di essere in possesso di una vettura competitiva.
Cosa che era successa anche nel 2012, con la Mercedes abbastanza prestante nelle prime gare del Mondiale, tanto da vincere a Shangai con Nico Rosberg. Tuttavia il team tedesco non è poi riuscito a sviluppare la propria macchina con successo durante l’arco della passata stagione, costringendo i propri piloti a un finale di campionato difficile, faticando contro team con risorse molto meno ampie quali Sauber, Williams e Force India e rendendo sempre più difficile a Rosberg e Schumacher raggiungere la Top 10 in qualifica e in gara, evidenziando, tra l’altro, problemi di vecchia data, come l’usura eccessiva dei pneumatici.
Tuttavia, sembra che la Mercedes abbia imparato dai propri errori e abbia sviluppato una macchina competitiva per questa stagione. Il loro nuovo acquisto, Lewis Hamilton, ha mostrato un ottimo ritmo in tutte e tre le sessioni di test in programma.
Hamilton e Rosberg sono inoltre risultati i più veloci negli ultimi due giorni di test in Catalogna.
Anche se Kimi Raikkonen ha dichiarato che la Mercedes può fare molto bene in questa stagione (“Secondo me la Mercedes potrebbe prendere qualcuno in contropiede…”), non si è certo dimenticato della prudenza: “Bisogna ricordare che anche lo scorso anno erano stati veloci nei test e poi in gara abbiamo tutti visto che non erano forti quanto ci saremmo aspettati. Dobbiamo aspettare e vedere.” Ha concluso Iceman.