Raikkonen: “Aquaplaning inatteso. Fortunato che nessuno mi abbia centrato”
14 Novembre 2016 - 11:56
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Il finlandese cerca di spiegare l'incidente che ha causato la prima bandiera rossa, ritenendosi piuttosto fortunato per come è andato l'impatto

Giornata decisamente negativa quella di ieri per Kimi Raikkonen, dopo un’ottima qualifica che gli aveva consentito di riportare la Ferrari nella Top 3 dopo tanto tempo. Il finlandese ha dovuto dire addio alle speranze di un buon risultato a Interlagos al giro 21, quando ha perso la sua SF16-H in pieno rettilineo per colpa dell’aquaplaning, subito dopo il rientro della Safety Car causata dal botto della Sauber di Marcus Ericsson all’Arquibancadas.

kimi-pit

“Le condizioni oggi non erano certo facili: la pista era molto insidiosa e, quando fai molti giri dietro la Safety Car, tutto diventa ancora più difficile – ha affermato Raikkonen – Non pioveva molto, ma c’erano diverse pozze d’acqua. Il problema più grande era l’aquaplaning e ne ho fatto le spese dove non mi aspettavo, andando in testacoda sul rettilineo. Ero quasi riuscito a recuperare la macchina, ma era un gran brutto punto per andare a sbattere”.

Il campione del mondo 2007 non si è risparmiato una frecciatina nei confronti della Pirelli, criticando le gomme full wet. “Le gomme da bagnato sono molto delicate, soggette all’aquaplaning. Ovviamente molto dipende dal circuito e da altri fattori, ma gli pneumatici di qualche anno fa erano in grado di smaltire questa quantità d’acqua senza problemi”.