Kimi Raikkonen ha concluso l’ultima giornata di test al terzo posto, con più di 80 giri e 440 km percorsi. Un buon ammontare di lavoro, tuttavia macchiato da un botto nel finale. Iceman ha infatti perso il controllo della vettura all’uscita della curva 4, ed è andato a sbattere nel muro interno.
Nonostante l’errore, Raikkonen non è sembrato affatto abbattuto a fine giornata, e al sito ufficiale della Ferrari ha dichiarato: “Non riesco ancora a dire quanto siamo veloci: è solo il secondo test della stagione ed è difficile capire quali siano i valori in campo. Una cosa è certa: via via che prenderemo confidenza con la vettura, diventeremo più veloci. Non credo che neanche il prossimo test in Bahrain sarà rivelatorio: per capirne di più bisognerà arrivare in Australia. La macchina è ancora un laboratorio: ci sono diverse cose che dobbiamo finire di conoscere e provare. Devo dire che prima di poterci dire al cento per cento pronti, abbiamo ancora molto lavoro da fare. Certamente i motorizzati Mercedes sono andati bene qui, ma noi avevamo un programma e non è detto che quelli che hanno fatto tempi migliori ne avessero uno uguale. Detto questo, è un test, e nei test si provano cose: si farà sul serio da Melbourne in poi. A noi, in questo momento non importa perfezionare la velocità, bensì l’affidabilità, in modo tale da portare a termine le prime gare senza problemi. Anche i giri fatti con le gomme più morbide non erano finalizzati alla ricerca della prestazione, ma a valutare quali assetti preparare in funzione di quel tipo di gomma. I long run fatti dagli altri non mi preoccupano: noi abbiamo i nostri programmi. I long run sono previsti la settimana prossima. L’incidente? Non si è trattato di un problema tecnico, sono semplicemente finito in testacoda alla curva 4 e ho danneggiato la vettura, ma non credo sarà un problema rimetterla a posto per la settimana prossima. Forse sono finito troppo largo su un cordolo, poi c’è stato un pattinamento delle gomme che mi ha fatto perdere il controllo della vettura, così ho sbattuto.”