FORT WORTH – La terza volta è quella buona per la Firestone 600. Nella serata di ieri la Indycar è finalmente riuscita a portare a compimento la gara del Texas, dopo che la pioggia per due volte aveva costretto la direzione corsa ad annullare la gara nel mese di Giugno. Ripartiti dal giro 75, i piloti hanno regalato grande spettacolo fino alla bandiera a scacchi. A imporsi è stato Graham Rahal, autore di un ottimo stint centrale e di una parte finale intelligente. Rahal ha avuto la meglio su Hinchcliffe allo sprint: i due sul traguardo sono stati separati da appena otto millesimi di secondo, tanto è stata tirata la volata finale per la vittoria. Terzo Kanaan, a meno di un decimo da Rahal e autore di un cambio gomme a pochi giri dalla fine che gli ha permesso di giocarsi la vittoria con pneumatici nuovi.
Una beffa incredibile per Hinchcliffe, che per gran parte della gara aveva dominato in lungo e in largo, riuscendo a gestire le gomme molto meglio degli avversari e allungando tantissimo il primo stint, mentre altri piloti come Hunter-Reay e Aleshin remavano dopo pochi giri con le Firestone ormai alla frutta. A riaprire la gara è stato il crash di Dixon, finito a muro dopo un contatto con Carpenter, che ha provocato una caution e il compattamento del gruppo. Da lì in poi è stata tutta un’altra gara, più combattuta e coi piloti ravvicinati. Non sono mancati errori e incidenti, con Castroneves che ha toccato Carpenter e lo ha spedito a muro, e poi Aleshin finito contro le barriere e preso da Hawksworth.
Importante ai fini del campionato il quarto posto di Simon Pagenaud, che dopo un inizio gara non semplice è riuscito a recuperare terreno, a superare il rivale Power, e a mantenersi nel giro del leader. Quinto un altro pilota del team Penske, Castroneves, uscito dalla lotta per la vittoria dopo l’urto con Carpenter che lo ha costretto a sostituire l’ala anteriore e il paraurti posteriore.
Solo ottavo Will Power, che ha preceduto sul traguardo il compagno di squadra Montoya e Bourdais. Undicesimo Alexander Rossi, il migliore dei piloti dell’Andretti Autosport. La gara del Texas non ha portato bene ad Hunter-Reay, finito tredicesimo a tre giri da Rahal, dopo aver lottato per tutta la gara col degrado delle gomme e una DW12-Honda poco bilanciata.
CLASSIFICA DELLA FIRESTONE 600
1 | Graham Rahal | Rahal Letterman Lanigan | Dallara/Honda | 2h29m24.8886s |
2 | James Hinchcliffe | Schmidt Peterson Motorsports | Dallara/Honda | 0.0080s |
3 | Tony Kanaan | Chip Ganassi Racing | Dallara/Chevrolet | 0.0903s |
4 | Simon Pagenaud | Team Penske | Dallara/Chevrolet | 0.4773s |
5 | Helio Castroneves | Team Penske | Dallara/Chevrolet | 9.3424s |
6 | Charlie Kimball | Chip Ganassi Racing | Dallara/Chevrolet | 1 Lap |
7 | Carlos Munoz | Andretti Autosport | Dallara/Honda | 1 Lap |
8 | Will Power | Team Penske | Dallara/Chevrolet | 1 Lap |
9 | Juan Pablo Montoya | Team Penske | Dallara/Chevrolet | 2 Laps |
10 | Sebastien Bourdais | KVSH Racing | Dallara/Chevrolet | 2 Laps |
11 | Alexander Rossi | Andretti Herta | Dallara/Honda | 2 Laps |
12 | Marco Andretti | Andretti Autosport | Dallara/Honda | 3 Laps |
13 | Ryan Hunter-Reay | Andretti Autosport | Dallara/Honda | 3 Laps |
14 | Gabby Chaves | Dale Coyne Racing | Dallara/Honda | 3 Laps |
15 | Max Chilton | Chip Ganassi Racing | Dallara/Chevrolet | 5 Laps |
16 | Mikhail Aleshin | Schmidt Peterson Motorsports | Dallara/Honda | Contact |
17 | Jack Hawksworth | AJ Foyt Enterprises | Dallara/Honda | Contact |
18 | Ed Carpenter | Ed Carpenter Racing | Dallara/Chevrolet | Contact |
19 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | Dallara/Chevrolet | Contact |
20 | Takuma Sato | AJ Foyt Enterprises | Dallara/Honda | Mechanical |
21 | Conor Daly | Dale Coyne Racing | Dallara/Honda | Contact |
22 | Josef Newgarden | Ed Carpenter Racing | Dallara/Chevrolet | Contact |