AUSTIN – Lewis Hamilton vince il Gran Premio degli Stati Uniti. Il pilota inglese della Mercedes si porta a +24 sul compagno di box, Rosberg, a due gare dalla fine. Seconda posizione proprio per il tedesco, davanti ad un grandissimo Ricciardo, capace di tenere dietro le due Williams, favorite per il terzo e quarto posto. Buona sesta posizione di Alonso, disastroso Raikkonen, tredicesimo e con un giro di ritardo. Ottima settima piazza di Vettel, che dopo aver sofferto all’inizio con dei cambi gomme discutibili, negli ultimi dieci giri ha sorpassato tutti. Bene anche Vergne e Maldonado.
Pronti via e subito Safety car: le posizioni di testa rimangono pressoché invariate, ma nelle retrovie succede di tutto, con Perez che sbaglia il punto di frenata nelle parti finali del giro, andando a speronare prima Raikkonen, poi Sutil. Per il tedesco l’impatto è fatale, gara finita per lui. Anche Perez sarà costretto al ritiro per la rottura della sospensione dopo lo speronamento. Safety Car dunque e Vettel, partito dai box, ne approfitta per cambiare le gomme, ma lo fa per due vole: prima passa dalle medie alle soft, poi torna alle medie, avendo dunque la possibilità di scegliere la strategia migliore da qui a fine gara.
Le due Williams di Massa e Bottas non riescono a tenere il passo delle Mercedes, mentre Ricciardo, passato al via da Alonso, riesce a sorpassarlo riprendendosi la quinta posizione. Dopo il primo pit-stop le posizioni restano invariate, ma Hamilton, in difficoltà nella prima parte di gara, riesce a rimontare su Rosberg, sorpassandolo magistralmente al giro 24.
Da qui la gara non offre grandi emozioni, fino agli ultimi dieci giri. Ricciardo dopo la seconda sosta si porta al terzo posto, Vettel e Vergne ci regalano sorpassi bellissimi, con il francese più dedicato sulla qualità che sulla quantità. Vettel recupera dal tredicesimo al settimo posto in circa cinque giri, mentre JEV fa a sportellate con Grosjean, in un sorpasso da antologia, con una staccata al cardiopalma.
Hamilton vince senza problemi, davanti a Rosberg e Ricciardo. Il mondiale si deciderà ufficialmente ad Abu Dhabi per via dei doppi punti, ma Lewis oggi ha dato l’ennesima batosta al compagno di box.
Tra una settimana si torna in pista a San Paolo per il Gran Premio del Brasile.
Pos | No | Driver | Team | Laps | Time/Retired | Grid | Pts |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 56 | Winner | 2 | 25 |
2 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | 56 | +4.3 secs | 1 | 18 |
3 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing-Renault | 56 | +25.5 secs | 5 | 15 |
4 | 19 | Felipe Massa | Williams-Mercedes | 56 | +26.9 secs | 4 | 12 |
5 | 77 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes | 56 | +30.9 secs | 3 | 10 |
6 | 14 | Fernando Alonso | Ferrari | 56 | +95.2 secs | 6 | 8 |
7 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 56 | +95.7 secs | 18 | 6 |
8 | 20 | Kevin Magnussen | McLaren-Mercedes | 56 | + secs | 7 | 4 |
9 | 25 | Jean-Eric Vergne | STR-Renault | 56 | + secs | 14 | 2 |
10 | 13 | Pastor Maldonado | Lotus-Renault | 56 | + secs | 10 | 1 |
11 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | +1 Lap | 16 | ||
12 | 22 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | +1 Lap | 12 | ||
13 | 7 | Kimi Räikkönen | Ferrari | +1 Lap | 8 | ||
14 | 21 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | +1 Lap | 15 | ||
15 | 26 | Daniil Kvyat | STR-Renault | +1 Lap | 17 | ||
Ret | 27 | Nico Hulkenberg | Force India-Mercedes | +40 Laps | 13 | ||
Ret | 11 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | +55 Laps | 11 | ||
Ret | 99 | Adrian Sutil | Sauber-Ferrari | + secs | 9 |