Una vera sorpresa al comando della quarta sessione di libere della 500 miglia di Indianapolis: si tratta di Jay Howard, pilota del team Schmidt Peterson Motorsport, che ha fatto registrare ben 226,744 miglia orarie come migliore prestazione assoluta.

Molto positiva la giornata del team Andretti, con tre vetture subito dietro Howard: Ryan Hunter-Reay è stato autore della seconda miglior media, con appena un miglio di differenza dalla vetta, mentre Marco Andretti si è riportato nel gruppo dei primi dopo aver chiuso al comando la prima sessione di libere di lunedì.

Al quarto posto troviamo, per la seconda volta consecutiva, Fernando Alonso. Il pilota spagnolo della McLaren Honda ha confermato le ottime sensazioni fatte trasparire ieri, completando oltre 100 giri e facendo segnare la sua miglior media oraria sull’ovale dell’Indiana in 225.619 mph. Molto buono anche il tempo senza scia, che lo avrebbe comunque fatto rimanere nella Top 10.

Quinta posizione per Josef Newgarden, il primo pilota del Team Penske, protagonista di un brutto incidente nel corso del suo 36° giro, per fortuna senza conseguenze. Lo statunitense ha preceduto il connazionale Sage Karam (Dreyer & Reinbold  Kingdom Racing) e il britannico Charlie Kimball (Chip Ganassi Racing).

Chiudono la Top 10 Oriol Servià (Rahal Letterman Lahigan Racing), Takuma Sato (Andretti Autosport), il pilota più veloce nella classifica senza l’ausilio delle scie, e Sebastien Bourdais (Dale Coyne Racing).

Solo 12° Will Power con la Dallara Chevrolet del Team Penske, che ha chiuso la giornata con 103 giri all’attivo davanti ad Alexander Rossi e a Juan Pablo Montoya. Sedicesimo tempo per il neozelandese Scott Dixon, mentre il campione in carica della IndyCar Simon Pagenaud non è andato oltre la 23° miglior prestazione.