PORTLAND – Le qualifiche di Portland hanno riaperto la lotta per il titolo IndyCar? E’ ancora presto per dirlo, ma di sicuro i riscontri della pista hanno dato esiti in previsti, col leader del campionato Scott Dixon clamorosamente fuori dalla Fast Six e invischiato a centro gruppo, mentre i suoi rivali Power e Rossi partiranno nelle prime due file.
Con un bellissimo giro nell’ultimo minuto della Fast Six, Will Power si è garantito la pole position e la certezza di scattare dalla prima posizione. Il pilota del team Penske ha trovato proprio nel finale un tempo nettamente migliore rispetto a quello dei suoi avversari, completando il giro del Portland Raceway in 57 secondi e 346 millesimi. Alle spalle del pilota australiano scatterà il suo compagno di squadra Josef Newgarden, che ha ottenuto il secondo tempo nel rush conclusivo delle qualifiche. Terza posizione per Alexander Rossi, il più veloce fra i piloti spinti dal propulsore Honda. L’alfiere dell’Andretti Autosport era in pole fino a un minuto dal termine, quando è stato detronizzato dal duo Penske.
Grande qualifica di Sebastien Bourdais, che ha strappato l’accesso alla Fast Six e poi si è piazzato in quarta posizione. Un risultato non affatto scontato, visto che il pilota francese ha rischiato di non partecipare alle qualifiche dopo un incidente nell’ultima sessione di libere. Il Dale Coyne Racing è però riuscito a riparare la macchina in tempo utile per permettere al quattro volte campione Champ Car di scendere in pista. Dietro a Bourdais partirà Hunter-Reay, alla ricerca di un bel risultato dopo il ritiro per problemi tecnici a Gateway. Sesto tempo per Veach, in grande spolvero dopo la stupenda gara di Gateway.
Fuori dalla lotta per la pole position Hinchcliffe, che si è qualificato settimo davanti a Jones, alla ricerca di un sedile per la prossima stagione. Solo undicesimo Dixon, a mezzo secondo dalla pole position. Il pilota del Chip Ganassi Racing ha pagato a caro prezzo una scelta di timing sbagliato e l’ingresso in pista di una monoposto che lo ha rallentato e lo ha costretto ad abortire un giro veloce. Buona qualifica per Harvey, tredicesimo con la vettura gestita dallo Shank Racing. Quattordicesimo Munoz, chiamato a sostituire l’infortunato Wickens. Diciottesima posizione per Ferrucci, mentre Kanaan partirà mestamente dalla ventiquattresima e penultima piazza.