Qualifiche bellissime e ricche di colpi di scena qui a Baku: la spunta Valtteri Bottas con un ultimo giro da urlo, battendo di 3 decimi il precedente record della pista e per soli 59 millesimi il compagno di squadra Lewis Hamilton grazie alla scia presa nel lungo rettilineo finale, che gli ha consentito di guadagnare circa 3 decimi. Terza l’unica Ferrari di Sebastian Vettel, mentre Charles Leclerc è il protagonista del colpo di scena di giornata: a muro in curva 8 nel Q2 quando provava a qualificarsi con gomme medie, e costretto a partire dalla nona posizione in griglia. Non tutto è perduto però, la gara azera ha sempre riservato grandi colpi di scena e domani può sucedere di tutto. Di fianco a Vettel partirà Max Verstappen, autore di una strategia diversa nel Q3 in quanto ha deciso di provare 2 tentativi con la stessa gomma.
Q1 – Davanti a tutti Pierre Gasly con un giro in cui è riuscito ad avere scia sia all’inizio che alla fine del lungo rettilineo. Dietro a lui Leclerc, Hamilton, Verstappen ed un ottimo Carlos Sainz, che riesce ad imporsi anche su Bottas e Vettel. Brutto botto per Kubica, a muro sulla curva del castello con un errore banale, che costringe i commissari ad esporre bandiera rossa concludendo anzitempo la sessione: fortunato Ricciardo che agguanta la 15esima posizione pochi secondi prima, escludendo nell’ordine Stroll, Grosjean, Hulkenberg e le solite, tristi Williams. Domani Kubica potrebbe non partire perchè la macchina è in pessime condizioni e la situazione a Grove non è sicuramente rosea, potrebbero non arrivare i pezzi di ricambio.
Q2 – Sessione che parte in ritardo a causa del sopracitato incidente. Fila tutto liscio fino al clamoroso incidente di Leclerc: errore anche per lui all’ingresso del castello e botto nello stesso punto di Kubica, bandiera rossa a 7 minuti dalla fine. Ferrari che provava a passare il taglio con gomma media, ma ciò che è successo ha costretto Vettel a montare gomma rossa. Più veloce di tutti Verstappen davanti alle Mercedes ed un ottimo Sainz, poi Vettel e Leclerc (che domani partirà nono e con gomme medie). Eliminati nell’ordine Sainz, Ricciardo, Albon, Magnussen e Gasly.
Appuntamento a domani, ore 14.10, per un gran premio che promette fuoco e fiamme.