I quaranta minuti di qualifica, a disposizione dei piloti per qualificarsi nella miglior posizione possibile di Gara 1 della Race of Germany, sono diventati solo 15. Il motivo è legato dapprima allo stop della Cupra di Mikel Azcona nel settore 4, il quale ha costretto i piloti ad alzare il piede in quel punto. Una volta capito che la vettura non poteva essere rimossa, i commissari hanno esposto bandiera verde, ma un violento nubifragio ha investito sia il tracciato GP che il Nordschleife.
Eccellente qualifica per Esteban Guerrieri che ha conquistato la pole position in 10:30.955. L’argentino, leader della classifica, ha gestito al meglio la sua Honda su tracciato umido, rifilando sei secondi di gap al primo degli inseguitori. Norbert Michelisz, infatti, non è andato oltre il tempo di 10:36.987. Dal pilota ungherese di Hyundai in poi, i tempi sono tutti molto ravvicinati. Il terzo posto di Nestor Girolami è infatti a un decimo da quello della i30.
Quarto posto per Frederich Vervisch con la prima delle Audi, il quale paga 7.4 secondi dal battistrada. 8.1 è il gap di Thed Bjork (Lynk&Co), seguito a tre decimi dal team mate Yvan Muller, quindi dall’altra Audi, quella di Vernay a otto decimi. Ottavo posto per Yann Ehrlacher a 9.4 secondi da Guerrieri, con il francese che ha preceduto 7 millesimi la VW Golf di Rob Huff. Benjamin Leutcher è l’ultimo pilota della top ten, ma anche l’ultimo a rientrare nel distacco di 10 secondi dalla vetta della classifica.
Il campione in carica Gabriele Tarquini ha ottenuto l’undicesimo tempo, mancando l’accesso alle prime cinque file per appena due decimi. Johan Kristofferson, unico a far segnare un parziale record in uno dei cinque settori (il secondo, gli altri sono tutti di Guerrieri, ndr), ha ottenuto il dodicesimo tempo, a panino tra la i30 dell’italiano e quella di Catsburg.
Non bene le due Alfa Romeo Giulietta Veloce, uniche vetture a segnare un tempo superiore agli undici minuti. Kevin Ceccon, nonostante un lungo a metà circuito, ha concluso davanti al compagno di squadra Ma Qing Hua.
Nelle fasi finali alcuni piloti hanno tentato la carta delle gomme slick sull’asse anteriore, ma un improvviso temporale li ha colti di sorpresa, mostrando diversi fuori pista all’hairpin del circuito GP, come successo a Leutcher, Coronel e Farfus, o contatti contro le barriere della Harzenbach, come viso con Ceccon e Vervisch.