MELBOURNE – È la pioggia a farla da padrona nelle qualifiche del Gran Premio d’Australia. Per scoprire la griglia di partenza, a causa del maltempo, dovremo aspettare la notte tra sabato e domenica, dato che l’acqua sulla pista e la scarsa visibilità hanno impedito il regolare svolgimento della sessione. Solo il Q1 si è svolto regolarmente, anche se con 30 minuti di ritardo, ed è stato caratterizzato da numerosi errori, testa-coda e incidenti, e alla fine a strappare il miglior tempo nell’unica finestra con gomme intermedie è Nico Rosberg (Mercedes), che ha preceduto Alonso, Grosjean e Perez. Sesto Massa, settimo Vettel. Si riprenderà dunque domani con il Q2. Chi la spunterà?

CRONACA:

La direzione gara non si è fidata a far scendere i piloti in pista, perchè sul circuito cittadino dell’Albert Park erano presenti alcune pozzanghere che potevano causare testacoda e acquaplaning. C’è da dire però che la situazione non pareva così “disperata” da richiedere di posticipare per ben tre volte il via delle qualifiche. Dopo appena tre minuti Van der Garde ha rotto l’alettone anteriore, mentre Hamilton corre un grande rischio dopo aver perso il controllo della vettura alla prima curva. Problemi anche per Massa, che va rompere il musetto contro il muro all’uscita della curva White. Nel finale i piloti mettono le intermedie, e gli errori volano come mosche: prima Pic sbatte, poi anche Gutierrez, che fa esporre la bandiera gialla nel settore centrale. Ad essere eliminati sono stati Maldonado, Gutierrez, Bianchi, Chilton, Van der Garde, Pic, con quest’ultimo in teoria fuori dal 107%.

Nella pausa tra il Q1 e il Q2 riprende a piovere in maniera copiosa: la direzione gara rimanda il Q2 di dieci minuti, poi di altri venti, infine di venti minuti ancora. Decisione finale: Q2 rinviato alle 11.00 della domenica mattina australiana, ovvero le 01.00 italiane.