Visto che il post su Gené ha riscosso molta attenzione, torniamo in parte su un argomento che avevo promesso di approfondire. Si tratta di Sky Sport e del suo impegno in F1. Come se la sta cavando la pay TV nel suo secondo anno dal ritorno in F1?

Parto col dire che il mio giudizio su Sky è positivo. Il canale Sky Sport F1 HD offre un servizio più che buono, e rispetto all’anno scorso sono stati fatti dei passi in avanti e alcune falle sono state tappate. La regia di Aurelio Astori è sempre perfetta. Vanzini è solito dire che dove non arriva la FOM arriva Sky grazie ad Aurelio e all’interattività, e ci sentiamo di condividere il suo pensiero. Per fare quattro esempi: l’errore di schieramento di Alonso a Silverstone, il sorpasso di Ricciardo su Hulkenberg in Bahrain, il sorpasso mancato di Alonso su Hulkenberg in Canada, il tamponamento di Chilton a Raikkonen sono cose che la FOM non ha mostrato, o lo ha fatto con molto ritardo. Grazie a Sky, invece, le abbiamo sapute in tempo reale. Il Gran Premio di Monaco e quello di Germania, come regia, interattività e informazioni fornite da commentatori e inviati, sono stati praticamente impeccabili.

Altro aspetto molto positivo è la scelta di Federica Masolin come presentatrice del Paddock Live. La giovane conduttrice di Sky ha i tempi giusti nel portare avanti il programma e anche in fase di intervista se la cava molto bene. Del resto conduceva il TG di Sky Sport 24, ha lavorato come inviata a bordo campo durante le partite di calcio, ha dato il suo contributo anche nelle Olimpiadi di Sochi: Sky ha puntato sul sicuro, e i risultati sono stati lusinghieri.

Il team di Sky, considerando anche l’aggiunta di Michela Cerruti e Alessandra Neri, è ottimo. Vanzini è un ottimo commentatore, Boselli e Sangiorgio alle interviste sanno il fatto loro, inoltre i siparietti tra Boselli e Ricciardo sono sempre spassosissimi. Tuttavia, anche quest’anno, manca un tecnico all’altezza. Alberto Antonini è probabilmente uno dei giornalisti più competenti sotto l’aspetto tecnico, Filippi è sempre bravo a scovare aggiornamenti tecnici, ma probabilmente un ingegnere servirebbe, soprattutto perché la RAI, con Piola e Bruno, ha una marcia in più in questo ambito. Forse però è una cosa voluta, per dare al prodotto una connotazione più giovanile, idea sostenuta da Guido Schittone nell’intervista che ci diede a Maggio. Riguardo al commento delle gare è giusto sottolineare una cosa: è comprensibile che ci sia benevolenza verso la Ferrari, visto che è una marca italiana ed è la scuderia che ha scritto la storia della F1. Ciò che non piace è che Gené spesso si prodiga nell’elogio di Alonso, qualunque cosa faccia, che sia primo o decimo. Ad alcuni il commento di Vanzini e Gené piace, altri preferiscono Mazzoni e Capelli. De gustibus non disputandum, ma sulla professionalità di Sky non si discute.

Se l’interattività è un plus, e se il mosaico è migliorato anche dal punto di vista della gestione, va però detto che aver tolto l’interattività al venerdì e al sabato mattina è stato un autogol, perché è proprio nelle prove libere che principalmente si spazia sugli on board e sul monitor dei tempi. Non positiva la novità degli ultimi giorni, cioè l’aver tolto il race control ai non abbonati HD. Certo: due anni fa le libere dovevamo vederle in streaming, ma non per questo sono giustificati passi indietro e riduzione del servizio.

Ci si aspetterebbe di più dalla pagina Facebook ufficiale del canale. Gli auguri ai vari piloti o gli indovinelli tipo: “Chi è il pilota nella foto? qual è la vettura nella foto?” sono un po’ pochino per una pagina da poco meno di 300.000 iscritti. Al momento sembra più un ritrovo per bimbiminkia. Magari il racconto di qualche gp storico o di qualche pista gloriosa potrebbe migliorare la pagina. E già che parliamo di gp storici, ecco l’altra grande delusione made in Sky. Quest’anno sono stati ritrasmesse le stesse gare d’epoca mandate in onda l’anno passato. Visto che Sky ha già diverse gare del periodo 1997-2003 e 2007-2009 già doppiate, si poteva fare di più anche senza grandi sforzi. Anche la ripetitività della programmazione di Sky Sport F1 HD è una nota dolente, soprattutto guardando al canale “fratello” d’Oltremanica. La quantità di ore di diretta per ogni evento è apprezzabile, ma durante la settimana Sky Sport F1 HD non trasmette nulla di nuovo ed è privo d’interesse. Forse rendere Race Anatomy un appuntamento settimanale da due ore sarebbe un buon punto di partenza.

Ultimo punto: il post-gara spezzettato in due tronconi non è la soluzione migliore. Giusto dare spazio alle domande da Facebook e Twitter, ma un post-gara gestito dagli inviati ai campi di gara sarebbe la soluzione migliore.