Ma come: dopo pochi giorni torno a tediarvi con un altro editoriale? Ebbene sì! Scherzi a parte, un po’ tutti, guardando al calendario di F1 attuale, abbiamo un po’ di amaro in bocca. A volte ci lamentiamo per le troppe gare, per altri fan sono troppo poche, visto che, dall’altra parte dell’Oceano la NASCAR viaggia ben oltre le trenta corse a stagione.
Il tema più sentito, però, riguarda le piste che vengono toccate dalla F1. Quelle più nuove, soprattutto, sono molto indigeste sia agli appassionati di vecchia guardia che a quelli di nuova generazione. “Si va in quel nulla di Abu Dhabi e Imola viene snobbata!” “Jerez è fuori, mentre si corre a Singapore!” “Bahrain è una pista facile e poco spettacolare, ma siccome pagano un sacco di soldi hanno il posto fisso nel calendario di F1”.
Giudizi condivisibili in molti casi. Alla luce di queste considerazioni, ho pensato un po’ alle piste interessanti che la F1 nemmeno prende in considerazione, a quelle attuali che non adoro, e ho stilato il calendario F1 “dei miei sogni”. Ve lo propongo qui sotto.
1) Surfers Paradise (Australia)
2) Sakhir (Bahrain) – notturna
3) Macao (Cina)
4) Mugello (Italia)
5) Jerez (Spagna)
6) Montecarlo (Monaco)
7) Montreal (Canada)
8) Long Beach (Stati Uniti)
9) Spielberg (Austria)
10) Silverstone (Gran Bretagna)
11) Paul Ricard (Francia)
12) Hockenheim (Germania)
13) Spa (Belgio)
14) Monza (Italia)
15) Portimao (Portogallo)
16) Suzuka (Giappone)
17) Austin (Stati Uniti)
18) Interlagos (Brasile)
E voi che calendario vorreste? Quali piste vi piacerebbe rivedere nella schedule della F1?