YAS MARINA – Ad Abu Dhabi la Manor ha confermato ancora una volta la bontà del lavoro svolto a partire dalla fine del 2015, con una rivoluzione tecnica e l’arrivo della power unit Mercedes che hanno consentito al team di passare dal ruolo di Cenerentola della F1 a squadra in grado di giocarsi in più occasioni l’accesso alla Q2. Il punto conquistato da Wehrlein in Austria e i cinque passaggi in Q2 del pilota tedesco, l’ultimo dei quali ad Abu Dhabi, hanno rappresentato un traguardo importante per la Manor Racing, e un biglietto da visita importante per attirare nuovi investitori.
Già, perché Fitzpatrick, colui che nel 2015 ha salvato l’ex Marussia dal fallimento, è pronto a cedere la maggioranza delle quote del team a nuovi personaggi. “Abbiamo stabilito i termini per il passaggio della proprietà della squadra a un nuovo investitore, anche se stiamo ancora lavorando sui dettagli dell’accordo,” ha rivelato Fitzpatrick, citato dal Guardian. “Purtroppo non posso svelare molto sui dettagli della trattativa. Fin dall’inizio avevo specificato che in questa F1 le performance dipendono strettamente dai soldi, perciò ho sempre visto con favore la possibilità dell’arrivo di nuovi fondi che potessero aiutare la squadra a crescere. E non ho mai chiuso le porte allo scenario di poter cedere la maggioranza delle quote del team. Aver perso il decimo posto in classifica costruttori non ci aiuta dal punto di vista finanziario, ma non è certamente un evento che può interrompere le trattative.”