La 24 ore di Daytona si avvia verso un finale che salvo colpi di scena appare scontato. La grande lotta tra Action Express Racing ed il Team Penske si è conclusa alla sedicesima ora di gara.
Una caution aveva permesso a Castroneves sull’Acura #7 di avvicinarsi notevolmente alla Cadillac #5 di Joao Barbosa, il che prometteva spettacolo. Pochi minuti dopo la bandiera verde, il brasiliano è stato costretto a tornare ai box con la vettura danneggiata a causa di un contatto. Tutto ciò ha portato ad una sosta per le riparazioni che è costata 14 giri alla vettura della squadra americana, ormai totalmente fuori dai giochi per la vittoria.
La classifica vede dunque il netto dominio delle Cadillac dell’Action Express Racing, con la #5 di Christian Fittipaldi al comando con un margine di tre giri sulla vettura gemella, la #31 di Eric Curran. Terza posizione per l’Oreca #54 di Romain Dumas che paga cinque tornate di ritardo. Seguono l’Oreca #78 di Tung e la Ligier #32 di Di Resta. Attardata la vettura di Alonso, con Norris che è al tredicesimo posto assoluto.
In GT Le Mans continuano a viaggiare indisturbate le due Ford GT, inarrivabili per tutti sin dalle prime battute di gara. Comanda la #66 di Dirk Muller con un distacco nell’ordine di secondo su Ryan Briscoe sulla #67. Terza e quarta piazza per le Corvette di Magnussen e Gavin. Quinta di classe la Ferrari di Alessandro Pier Guidi del Risi Competizione.
In classe GT Daytona comanda la Lamborghini #11 di Frank Perera (su cui corre anche Mirko Bortolotti), secondo Hindman e terzo Bryan Sellers.