La gara di Baku è spesso contrassegnata dal caos, e chi riesce a tenersi lontano dai guai ha la possibilità di portare a casa un piazzamento discreto pur non potendo contare su una monoposto competitiva. E’ successo l’anno scorso a Stroll e alla Sauber, e quest’anno la storia si è ripetuta con la Toro Rosso.
La scuderia di Faenza ha faticato tantissimo nel weekend del GP d’Azerbaijan, più che nelle altre gare. Le STR13, a causa della mancanza di potenza della power unit prodotta dalla Honda, non avevano abbastanza velocità in rettilineo e per questa ragione Gasly e Hartley in qualifica non avevano armi a disposizione per lottare con gli avversari. In gara i due piloti del team italiano hanno provato a restare fuori da ogni mischia, ma Gasly ha avuto un contatto con Magnussen e ha perso ogni possibilità di lottare per la zona punti. Hartley è invece riuscito ad evitare ogni incidente, e ha portato la macchina al traguardo in decima posizione, ottenendo il primo punto in carriera in Formula 1.
“È stata una gara interessante – ha confidato Hartley al sito ufficiale della Toro Rosso – Dal mio punto di vista, ho guidato in maniera pulita, ma non avevamo il giusto passo per lottare a centro gruppo. Nelle zone in cui avremmo dovuto. fare dei sorpassi, non riuscivamo ad avvicinarci abbastanza. C’è stato parecchio caos intorno a me, ma sono riuscito a tenermi fuori dai guai e portare a casa il mio primo punto nel Mondiale di Formula 1, è fantastico! Per me oggi era importante finire la corsa, specialmente dopo quello che era successo ieri! In certi momenti della gara il passo era buono, ma sulle gomme ultrasoft – sul finale – non sentivo di poter lottare con le vetture davanti a me. Mi sarebbe piaciuto poter attaccare un po’ di più, ma possiamo comunque essere soddisfatti d’aver conquistato un punto. Terrò questo slancio per la prossima gara!”.
“Ho fatto una buona partenza: dalla diciassettesima posizione sono riuscito a entrare nei primi dieci dopo il primo giro, ma è stato davvero difficile mantenere la mia posizione – ha ammesso con un filo d’amarezza Gasly – Sul rettilineo non potevo fare molto per tenere dietro le vetture, mi hanno passato in tanti, è stato molto difficile! Dopo l’ultima ripartenza, ho avuto un incidente con Magnussen: mi ha spinto a muro, danneggiando metà del mio fondo, il mio specchietto e piegando lo sterzo. È stata una gara abbastanza frustrante, perché con tutti i ritiri e senza quell’incidente, avrei potuto fare punti”.