SPA – Dopo diverse ore da quanto successo nelle FP2 del Gp del belgio, con Rosberg vittima di un incidente dovuto all’improvvisa esplosione della gomma posteriore destra, la Pirelli non ha ancora rilasciato un comunicato ufficiale per mettere chiarezza sulla vicenda.
Un portavoce del gommista italiano ha però parlato brevemente con motorsport.com, rendendo note le prime ipotesi sulle cause che hanno portato al cedimento strutturale della gomma di Rosberg. “Non c’è alcun segno di debolezza nella gomma o nella sua struttura,” ha affermato il portavoce della Pirelli, rivendicando l’assenza di difetti di progettazione e/o fabbricazione dello pneumatico. “Siamo portati a credere con ragionevole certezza che la causa dell’incidente sia dovuta a un taglio causato da una fonte esterna, anche se è difficile capire dove esattamente. Sulla gomma non c’è alcun segno di usura particolare, né abbiamo riscontrato delle debolezze sulla copertura dello pneumatico. Stiamo ispezionando la pista per vedere se ci sia qualche cordolo o qualche parte metallica che possa aver provocato l’incidente.”
L’INCIDENTE DI ROSBERG