Mitch Evans conquista una pole position storica a Zurigo, luogo del decimo round della Season 4 di Formula E. Sin dalle prove libere del mattino il neozelandese ha mostrato di avere un’ottimo feeling con la sua Jaguar tra le strade della città svizzera, e puntualmente si è confermato in qualifica dove ha prima chiuso in testa la prima fase, e poi nella Superpole ha fatto registrare un 1:12.811 che gli consegna la prima pole position in Formula E per lui e per la Jaguar, entrambi alla seconda stagione nella categoria e autori quest’anno di un notevole sviluppo rispetto alla stagione scorsa di esordio.
Beffato Andrè Lotterer che al passaggio sul traguardo di Evans ha visto svanire la possibilità di conquistare lui la sua prima pole position in Formula E per 137 millesimi di ritardo dal pilota Jaguar, ma può consolarsi con una buona partenza dalla seconda posizione in griglia. Terzo tempo per Sam Bird, che durante il giro della Superpole ha dato una toccatina al muro in uscita dalla chicane prima del rettilineo che porta alla curva 10, che gli ha compromesso la possibilità di ottenere un giro migliore. A chiudere il gruppo della Superpole troviamo i due piloti della Dragon con Jerome D’Ambrosio quarto davanti a Jose Maria Lopez, quinto dopo un testacoda in Superpole che per poco non lo vedeva contro le barriere della prima curva nel suo giro lanciato. L’argentino sarà penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza perchè è stato giudicato colpevole in un’incomprensione proprio con Sam Bird, con l’inglese che è andato in testacoda andando a toccare il muro danneggiando la sospensione posteriore destra della sua DS Virgin, e quindi Lopez scatterà dall’ottava posizione in griglia.
Fuori dalla Top-5 tutti gli altri big, con Lucas Di Grassi relegato in sesta posizione davanti a Sebastien Buemi, settimo a soli 19 millesimi dal suo rivale brasiliano. Sorprende Nico Prost che si qualifica in ottava posizione davanti all’altro pilota Audi Daniel Abt, 9°, e Felix Rosenqvist, 10° con la sua Mahindra. Quattordicesimo tempo per l’altro pilota svizzero presente in griglia, ovvero Edoardo Mortara di ritorno sulla sua Venturi dopo aver saltato l’appuntamento di Berlino, mentre ancora peggio è andata al leader del campionato Jean-Eric Vergne che non è riuscito a fare meglio del 17° miglior tempo, in una qualifica molto sottotono, come dichiarato anche dallo stesso Vergne nell’intervista a caldo dopo il suo giro. Disastro per il team NIO che occupa l’intera ultima fila con Luca Filippi 19° davanti ad Oliver Turvey che ha avuto un problema di sovrasterzo nel suo giro lanciato che gli ha precluso le possibilità di fare un giro migliore.
