A poco meno di 5 giorni dalla presentazione della nuova F2013 by Ferrari, il giornale spagnolo Marca ha pubblicato sulla propria testata alcuni bozzetti che riguardano la vettura con cui la Ferrari andrà all’assalto del titolo mondiale 2013. Una vettura dalle linee molto simile alla precedente F2012, lo sviluppo naturale di un progetto iniziato l’anno scorso con cui la Rossa è andata vicina al titolo mondiale 2012. Effetto Coanda applicato agli scarichi migliorato e sospensione pull-rod all’anteriore sono i punti cardine del progetto ma bisogna anche notare la novità del triangolo posteriore carenato in stile Red Bull. Tanti piccoli accorgimenti con cui la Ferrari spera di risolvere quei problemi che non hanno permesso a Fernando Alonso e Felipe Massa di essere sempre competitivi durante la scorsa stagione.
Le sospensioni, sia anteriori che posteriori, saranno modificate meccanicamente rispetto alla scorsa stagione. Anche se il sistema di sviluppo resta praticamente uguale, quelle anteriori (3) saranno completamente diverse rispetto alla versione usata sulla F2012. I tecnici infatti hanno concentrato il proprio lavoro sui punti deboli che il sistema 2012 aveva presentato durante la stagione e hanno lavorato soprattutto in quella direzione. Il sistema Pull-Rod ricordiamo che presentata molti vantaggi (aerodinamica più pulita, abbassamento del baricentro della vettura) ma anche alcuni svantaggi (difficoltà meccanica nella creazione, regolazione difficoltosa e difficoltà nella messa a punto).
Scomparirà anche l’orribile scalino che tanto ha fatto discutere i tifosi di tutto il mondo. Il Regolamento Tecnico 2013 infatti permette di coprire questo particolare con un placca chiamata “Vanity Panel” (2). Questo pannello andrà a coprire lo scalino e renderà la linea della vettura molto più semplice e meno complessa, andando soprattutto a coprire l’orribile variazione d’altezza all’anteriore. Novità anche per quanto riguarda le ali anteriori e posteriori. La Ferrari, insieme al nuovo tecnico esperto in aerodinamica specializzato in ali anteriori e posteriori, sta lavorando a un nuovo concetto di ala anteriore (1) che vedremo applicato nella nuova F2013. La nuova ala sarà ispirata alla versione già vista sulle Mclaren (il nuovo tecnico è un ex del team di Woking) e sarà interessante capire il livello di flessibilità che la casa di Maranello riuscirà ad applicare all’ala nonostante le nuove regole FIA sui test di flessione. Sarà testato durante i primi test anche un sistema di DRS passivo (6).
Le fiancate della nuova F2013 (4) saranno molto meno voluminose rispetto alla precedente versione della rossa e per risolvere il problema della velocità di punta, i radiatori saranno leggermente più inclinati per cercare di risolvere il problema del drag interno che tanto ha fatto lavorare i tecnici a Maranello durante la scorsa stagione. Come già anticipato in da MotorSport Italia, la Ferrari utilizzerà una sospensione carenata al posteriore. La sospensione sarà formata da un largo profilo alare che comprende i triangoli e la posizione del semiasse. La sospensione diventerà un unico profilo alare (6) e questo andrà ad aumentare il carico aerodinamico generato dalla vettura dato che questa soluzione verrà utilizzata per indirizzare il flusso d’aria dell’alettone posteriore verso il diffusore. Questa soluzione è stata introdotta nella RB9 di Adrian Newey lo scorso anno ma l’invenzione di questo sistema va ricercata nel progetto Williams FW16 del 1994 (macchina sempre creata da Newey). Come il triangolo carenato, anche la configurazione degli scarichi (7) sarà ispirata alla RB9 dato che verranno introdotte delle canalizzazioni che porteranno ulteriori flussi al diffusore.