BIRMINGHAM – Il Grand Prix of Alabama sarà l’ultima grande verifica da superare per lo universal bodywork della Dallara. Il kit aerodinamico universale ha livellato le prestazioni, portando la IndyCar ad avere gare più movimentate e imprevedibili, con tanti sorpassi e azione in pista rispetto a quanto visto negli anni degli aerokit realizzati dai motoristi.

Tutti i piloti sono rimasti favorevolmente colpiti dalla bontà del prodotto realizzato dalla Dallara, ma manca ancora un test importante per giudicare positivamente lo universal bodywork: l’efficienza sul bagnato. Fino a questo momento la IndyCar ha svolto test e disputato tre gare in condizioni di asciutto, o con condizioni atmosferiche mutevoli come nelle qualifiche di St.Petersburg. Al Barber Motorsports Park oggi è prevista pioggia tutto il giorno. La gara si correrà quasi sicuramente su pista molto bagnata. Una situazione già vissuta dai piloti della IndyCar in Alabama nel 2014, ma non con questo kit aerodinamico, che oggi dovrebbe finalmente ricevere anche il battesimo della pioggia.

“Nessuno ha mai provato questo kit sul bagnato, perciò tutti quanti andranno un po’ alla cieca, senza avere dei riferimenti – ha dichiarato Bourdais, uno dei piloti più esperti del gruppo – Prendiamo la situazione così com’è, e vedremo cosa saremo in grado di portare a casa”.

“Domenica è prevista pioggia per tutta la giornata, perciò ogni pilota vorrà stare davanti il più possibile e fortunatamente io parto dalla pole – ha ammesso Newgarden – Purtroppo con la pioggia non si hanno mai certezze; basta un errore per finire subito in fondo. Molto dipenderà dall’intensità della pioggia; sarà fondamentale la visuale periferica e il lavoro con gli ingegneri”.

Hinchcliffe ha invece aggiunto: “Già nel 2014 abbiamo corso sul bagnato in Alabama, e c’erano anche cinque secondi di differenza a livello di prestazioni. Partire molto avanti ci darà una mano, ma comunque sarà una lotteria. Questa è una pista con curve veloci, perciò è molto ostica con la pioggia. E’ anche difficile capire cosa possiamo aspettarci dalle gomme rain”.