Preview Gran Premio d’Ungheria 2013 – Ecco le dichiarazioni in sala stampa.
25 Luglio 2013 - 15:58
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Si è appena conclusa la consueta conferenza stampa del giovedì e i piloti hanno parlato delle proprie aspettative per questo Gran Premio d’Ungheria. Presenti in sala stampa Kimi Raikkonen, Lewis Hamilton, Paul Di Resta, Valterri Bottas, Pastor Maldonado ed Esteban Gutierrez. Gli argomenti predominanti della conferenza sono stati il caldo (sono previsti ben 40 gradi durante il week-end) e il mercato piloti. La legge del mercato dice che a Monaco si stringono le mani e a Budapest si firmano i contratti, quindi ci aspettano succose novità dopo questo fine settimane. Il Gran Premio d’Ungheria segna inoltre il giro di boa del campionato e la gara all’Hungaronring sarà l’ultima prima della consueta pausa estiva. Come accennato poco prima, uno degli argomenti più discussi è stato il caldo presente a Budapest (molte domande sono state poste a Lewis Hamilton riguardo le prestazioni della W04 con le alte temperature) e le aspettative sulle nuove gomme in kevlar portate da Pirelli. Inoltre si è discusso l’ingaggio da parte della Williams di Pat Symonds. Ecco un estratto della conferenza stampa.

Lewis Hamilton«Sarà difficile qui come in tutte le gare, ma certamente le condizioni climatiche non ci aiuteranno, in particolare noi della Mercedes. In più dovremo anche cercare di capire le nuove gomme. Da un certo punto di vista saremo tutti sulla stessa barca, qualcuno riuscirà a gestire meglio le gomme di altri, e noi abbiamo lo svantaggio di non essere stati ai test di Silverstone. Sarebbe davvero stato meglio esserci, ma la cosa non mi sconvolge più di tanto e cercheremo di scoprire tutto quello che riguarda le nuove Pirelli nel corso di questo weekend: siamo un grande team e recupereremo sicuramente. Sarà difficile, specie in ottica di campionato, ma non intendiamo mollare». 

Kimi Raikkonen: «Noi abbiamo sempre avuto fortuna con il caldo, speriamo che tutto vada bene anche stavolta. Certo se le temperature saranno così elevate saranno più insidiose per macchine e piloti, ma non è la prima volta che capita. Non sono stato ai test di Silverstone solo perché non c’era la possibilità di provare nulla di particolare sulla monoposto, quindi il team ha fatto bene a utilizzare un pilota giovane. Per quanto riguarda le mie personali prospettive future, per l’anno prossimo valuterò il pacchetto che sarà più giusto per me, e non in base a quello che pensano gli altri: spero alla fine di prendere la decisione più giusta, ma vedremo poi. Se avrò difficoltà con le pubbliche relazioni richieste dal team Red Bull nel caso firmassi per loro? Mah, non so neanch’io cosa potrebbe succedere, ma del resto sappiamo che in gran parte delle squadre principali si curano molto le PR, non credo ci sarà una gran difficoltà, non sarà un fattore determinante. Quello che vorrò sarà piuttosto una combinazione di vari fattori, tutto dovrà sembrarmi giusto, e in base a quello sceglierò. Poi se tutto andrà effettivamente per il meglio, dipenderà anche dalle nuove regole e dai nuovi motori, ma su questo non ci sono mai garanzie. Sarà una stagione lunga e difficile per tutti, la prossima. Per quanto riguarda invece questa gara, il circuito non è difficile, ma il disegno permette di solito belle gare, vedremo».

Pastor Maldonado: «Ogni cambiamento sarà positivo. Abbiamo avuto un inizio di stagione difficile, è stata davvero dura e stiamo cercando di “mettere assieme” tutto. Ci manca la continuità e spesso siamo stati penalizzati dalla situazione dopo le qualifiche. Ma l’anno scorso lottavamo per delle buone posizioni, e credo che potrà succedere anche quest’anno se risolviamo i nostri problemi». 

Valterri Bottas: “Ovviamente ci aspettavamo un inizio migliore, avere una monoposto non proprio al massimo non aiuta. Se fossimo stati costantemente a lottare tra i primi dieci chiaramente tutti avrebbero visto in maniera più lampante le mie qualità. Ma non è facile, sto cercando di allenarmi e per migliorare. La prima parte di stagione non è stata del tutto negativa, ma se guardo indietro penso che avrei potuto fare cose migliori. Stiamo lavorando soprattutto per il futuro, per il 2014, e non solamente per questa parte finale di stagione. Certo stiamo cercando di migliorare anche per il 2013, sarebbe importante progredire nelle tante aree in cui necessitiamo di miglioramenti. Ho lavorato molto con Mike (Coughlan) in precedenza, questo cambiamento (l’arrivo di Pat Symonds) potrebbe comunque aiutarci, nel senso che sentiremo nuovi punti di vista, nuove opinioni.”