Presentata la Coppa del Mondo FIM Moto-e. Energica Motor Company fornirà le moto
06 Febbraio 2018 - 13:03
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A Roma il nuovo campionato elettrico a due ruote prende vita e la EgoGP, prodotta nella Motor Valley, viene svelata

Questa mattina a Roma è stato presentato il primo campionato totalmente elettrico a due ruote, la FIM Enel Moto-e World Cup. Questa nuova competizione, che vedrà il primo spegnimento dei semafori nel 2019, si aggiungerà alla Moto2 e alla Moto3 come gara di contorno del weekend di MotoGP. Un nuovo progetto che ha tanto di italiano, a partire dal costruttore delle moto. Per la stagione di apertura a fornire il gioiello elettrico sarà unicamente la Energica Motor Company. Azienda che sorge nella Motor Valley italiana, l’Emilia Romagna, per la precisione a Soliera, in provincia di Modena.

Questo prodotto Made in Italy può essere ricaricato in soli 30 minuti, ha una potenza massima di 110 km (circa 147 CV), può raggiungere una velocità massima di 250 km/h ed è in grado di raggiungere i 100 km/h, partendo da ferma, in soli tre secondi. Il suo nome è EgoGP e nel corso del 2018 continuerà ad essere sviluppata anche in pista, infatti verrà portata sui campi di gara che affronterà la prossima stagione, per perfezionare al meglio quanto realizzato fino ad ora. Questa moto sarà sprovvista sia della frizione che del cambio, quindi i piloti dovranno essere capaci a dosare il gas in accelerazione e recuperare energia in frenata.

L’altra impronta italiana presente in questo nuovo campionato è data da Enel, che dopo aver supportato la Formula E nei suoi primi passi, ora si appresta anche a supportare la serie elettrica a due ruote. A differenza delle monoposto, in questo caso l’azienda italiana sarà anche lo sponsor principale che darà anche il nome al campionato. La partnership sorta tra Dorna ed Enel è dovuta anche alla volontà da parte dell’ente organizzatore di voler spingere sempre di più la ricerca dell’energia sostenibile all’interno dello sport.

Per quanto riguarda la prima stagione, questa sarà caratterizzata da soli cinque round, che si svolgeranno tutti in Europa, e una griglia di 18 moto suddivise tra sette team privati di MotoGP, che dovranno schierarne due a testa, e le restanti quattro affidate a team di Moto2 e Moto3.