Atteso da un 2018 che lo vedrà per il secondo anno consecutivo sulla Kalex Moto2, e molto probabilmente in lotta per il titolo mondiale, Pecco Bagnaia non deve preoccuparsi – come molti altri suoi colleghi – di trovare una squadra per il 2019. E’ notizia di pochi giorni fa infatti che il pilota torinese ha firmato un contratto biennale direttamente con Ducati, che lo girerà al team Alma Pramac, garantendogli però un trattamento ufficiale: una soluzione già vista in passato con Iannone e Petrucci.
Chi avrebbe scommesso sul giovane pilota italiano sin da quando militava in Moto3, equipaggiato con una non troppo competitiva Mahindra è invece Francesco Guidotti, team manager di Pramac: “Tutto è nato quando Francesco faceva ancora la Moto3, era ottobre 2016. Sapevamo che l’anno successivo avrebbe fatto la Moto2 e lo contattammo per il 2018. Non c’è stato molto da decidere, se non trovare l’accordo definitivo per il 2019”.
Guidotti è rimasto particolarmente stregato dalle prestazioni del pilota e, in ottica 2019, si aspetta dei risultati piuttosto importanti per un rookie: “I nostri obiettivi sono chiari: iniziare con una primissima fase di apprendistato e poi puntare a risultati a ridosso delle prime dieci posizioni”.
Sarà da vedere se Bagnaia riuscirà ad adattarsi rapidamente alle mille complicazioni che comporta il passaggio dalla Moto2 alla classe regina. Intanto lui si dimostra entusiasta, ma sempre concentrato sul presente: “L’anno prossimo realizzerò uno dei miei sogni. Ho detto spesso che mi sarebbe piaciuto correre in MotoGP in sella a una Ducati e finalmente accadrà. Ora, però, è fondamentale rimanere concentrati su quest’ultima stagione in Moto2.”
Francesco Carbonara