La grave scorrettezza compiuta nel corso della gara di Baltimora ai danni di Scott Dixon, ha lasciato il segno su Will Power, autore di diversi errori nel corso della stagione. Il pilota del team Penske, visibilmente scosso dopo l’incidente, si è scusato ufficialmente col pilota del team Ganassi. “Mi sento uno schifo per quello che ho fatto a lui e al suo team. Ho fatto una grossa caz..ta. Nelle ultime due gare siamo stati molto veloci e i ragazzi avevano fatto un lavoro fantastico: non volevo certo che finisse così!”
Power sostiene di aver sì commesso una grave ingenuità, ma di non aver sbattuto a muro Dixon volontariamente. “Ero in lotta con Bourdais e ho pensato che dovevo cercare in ogni modo di superarlo, dato che lui non si sarebbe più fermato ai box. Mi sono spostato e BUUUM! Facevo fatica ad andare avanti e mi chiedevo cosa fosse successo. Ho pensato che le gomme fossero in una condizione terribile, che avevo sbagliato e avevo toccato il muro. Ho spiegato ai ragazzi che non sapevo cosa fosse successo, che avevo semplicemente perso il controllo della macchina, e loro mi hanno detto: “Ah: sembra che alla tua destra ci fosse Dixon.” E’ così che è andata.” Dixon, dal canto suo, ha rifiutato di confrontarsi con Will Power quando è rientrato ai box a gara ancora in corso, ed è andato a parlare solamente con i responsabili del team Penske, visibilmente alterato per aver perso l’opportunità di guadagnare punti in campionato a Castroneves.
Nel frattempo da Baltimora emerge un’altra notizia: Tristan Vautier è “in probation” ed è stato multato di 10.000 dollari per essere andato addosso alla vettura di Graham Rahal nel corso delle qualifiche. Rahal era fermo dopo aver commesso un errore, e Vautier aveva ignorato le bandiere gialle esposte in pista e i led sul suo volante.