Dodici mesi fa Graham Rahal disse addio al sogno del titolo Indycar dopo un incidente con Tristan Vautier a Pocono. Ieri, sul circuito di Watkins Glen, potrebbe essersi ripetuta la stessa scena, ma con Will Power come sfortunato protagonista. Il pilota del team Penske, come Rahal nel 2015, ha perso punti preziosissimi per colpe non sue: la sua gara è infatti terminata contro un muro dopo un contatto provocato da un attacco sconsiderato di Charlie Kimball, che qualche giro prima aveva spedito a muro Rahal.

Inutile dire che Power dopo la gara era furibondo, e ha attaccato senza mezzi termini Kimball, bollandolo come pilota pericoloso. “A nessun pilota di Indycar piace correre con Kimball,” ha detto Power dopo la gara di Watkins Glen. “Tutti quanti parlano del suo modo di guidare. E’ di gran lunga il pilota più pericoloso della Indycar. Non ho ancora visto il replay, ma posso dirvi che mi sento come se me lo avessero infilato nel c…”

“In una situazione del genere chiunque si difende andando a destra per prendersi la traiettoria interna, ma lui non l’ha fatto,” ha sostenuto Kimball. “Lui seguiva la traiettoria di Munoz e non si è accorto che ero alle sue spalle. Bastava guardare gli specchietti. Mi spiace per come è andata, ma è lui che mi ha buttato fuori.”

L’INCIDENTE TRA POWER E KIMBALL